Il 19 dicembre 1996 è morto uno dei nomi più rappresentativi del cinema italiano, Marcello Mastroianni. All’età di 72 anni, l’attore tre volte candidato all’Oscar ci lasciava a Parigi dopo una lunga malattia, stroncato da un tumore al pancreas. Sebbene fosse sopraggiunto il brutto male, Mastroianni non smise affatto di lavorare ma anzi poco prima della sua dipartita proprio durante la realizzazione del suo ultimo film dal titolo “Viaggio all’inizio del mondo di Manoel de Oliveira”, si rese autore di una lunga auto-confessione.



Si trattava di “Marcello Mastroianni – Mi ricordo, sì, io mi ricordo”, a cura di Anna Maria Tatò, sua ultima compagna e che in tanti considerano il suo testamento spirituale. Quello fu anche l’ultimo film interpretato da Mastroianni. Prima però di lasciarci, stroncato dal tumore, fu impegnato nella commedia “Le ultime lune nei teatri italiani”.



Marcello Mastroianni: stroncato da un tumore a Parigi

Ormai sfinito dalla malattia, Marcello Mastroianni era arrivato a recitare quasi sempre seduto, per via delle tre fleboclisi al giorno. Molte delle date previste della sua ultima tournée teatrale non furono mai realizzate poiché lo stato di salute dell’attore andò via via ad aggravarsi.

Quando Marcello fu vittima di un malore, decise di non andare più avanti con la tournée che si concluse con la ultima rappresentazione a Napoli prima del suo ritorno a Parigi dove morì pochi mesi più tardi nel suo appartamento. Ad assisterlo fino all’ultimo respiro ci fu la figlia Chiara ma al suo capezzale non mancò fino all’ultimo Catherine Deneuve, madre della loro figlia Chiara e protagonista di una delle love story più belle. Fu proprio lei a tenergli la mano fino all’ultimo. Nonostante l’addio sia avvenuto proprio nella capitale francese, le spoglie dell’amato attore riposano nel cimitero del Verano, a Roma.