Marcello Peracchio, il famoso dottor Pasquano del Commissario Montalbano, è morto all’età di 79 anni a Ragusa. L’attore siciliano, conosciuto dal grande pubblico proprio per il suo ruolo nella serie campione di ascolti di Raiuno, è stato un attore di primissimo livello sia in ambito teatrale che cinematografico. La grande popolarità è arrivata proprio grazie al personaggio del Dottor Pasquano creato dalla mente geniale dello scrittore Andrea Camilleri; un medico legale non convenzionale dotato di una intelligenza acuta e grande amante dei cannoli siciliani. Nella fiction televisiva ha avuto un rapporto sempre conflittuale ma sincero con Salvo Montalbano, il personaggio principale interpretato da Luca Zingaretti. Una passione innata quella per i cannoli siciliani che aveva portato l’attore, affetto da diabete, a precisare che i tipici dolci siciliani utilizzati durante le ripresa erano senza zucchero. Peracchio però prima di raggiungere la grande fama con il personaggio del Dottor Pasquano ne Il Commissario Montalbano ha partecipato a diversi film e fiction importanti sempre girati nella sua terra: la Sicilia. A cominciare da “Pizza Connection” diretto da Damiano Damiani, “Il giudice ragazzino” diretto da Alessandro Di Robilant e serie cult come “La piovra”, “Eroi per caso” e “L’onore e il rispetto”.
Marcello Peracchio: la morte e il ricordo della moglie Franca Guerrieri
La notizia della morte di Marcello Peracchio, scomparso il 28 luglio del 2017 a Ragusa, ha scosso tutti gli attori che hanno condiviso il set de Il Commissario Montalbano. Non si sono contati, infatti, i messaggi di stima ed affetto pubblicati sui social per ricordarlo ed omaggiarlo: a cominciare da quello di Carlo Degli Esposti della casa di produzione Palomar che scrisse “ci mancherai dott. Pasquano. Addio a Marcello Perracchio”, ma anche Raicom ha voluto ricordare il grandissimo attore “addio all’attore Marcello Perracchio, indimenticabile dottor Pasquano, l’acutissimo e indolente medico legale del Commissario Montalbano”. Tra i ricordi anche quello del regista Alberto Sironi che ha raccontato a RaiNews 24: “una persona dolce, gentile, ma anche un vero mangione, goloso: si arrabbiava quando gli portavamo i cannoli senza lo zucchero”. Il regista parlando poi del ruolo del Dottor Pasquano aveva precisato: “non credo che potremo sostituire il personaggio con un altro attore, almeno io come regista non me la sento. Il Pasquano di Perracchio era perfetto, anche il rapporto con Zingaretti è difficilmente ripetibile. Vedremo quello che dirà Camilleri e proveremo a trovare una soluzione: magari mandare Pasquano in pensione… Ma una cosa è certa, non lo dimenticheremo facilmente: era un uomo che riempiva le giornate, il lavoro, i momenti di pausa. Spesso gli attori sono solo attori . Perracchio era un grande uomo”.