I tifosi dell’Inter fanno un passo indietro nei confronti di Luciano Spalletti dopo aver saputo della morte di suo fratello Marcello. Il pubblico nerazzurro aveva aperto una contestazione nei confronti del tecnico di Certaldo, perché i risultati erano stati al di sotto delle aspettative e soprattutto perché non era piaciuta la gestione dell’affare Mauro Icardi. Il fatto che il mister però abbia deciso di vivere in silenzio il suo lutto e di trascinare il club in Champions League, sapendo già che a fine stagione sarebbe andato via, gli ha reso merito. È così che sui social network sono tantissimi quelli che lanciano messaggi positivi e di stima nei suoi confronti. La favola di Spalletti a Milano si chiude dunque in maniera più che positiva e ora il mister sarà atteso da una nuova avventura per continuare una carriera dove non solo è stato un grande professionista ma soprattutto un grande uomo. (agg. di Matteo Fantozzi)



INTER VICINA AL TECNICO

«Il Club si unisce al dolore di Luciano Spalletti e della sua famiglia per la scomparsa del fratello Marcello»: è così i canali social dell’Inter questa mattina danno il triste annuncio della morte di Marcello Spalletti, fratello dell’allenatore toscano che all’età di 66 anni lascia prematuramente la famiglia e l’amici. Era maggiore di Luciano ed era molto conosciuto nella sua Empoli non solo per essere fratello di uno degli allenatori più noti della Seria A ma perché spesso protagonista di attività ed eventi legati al mondo del calcio: era un grande tifoso della locale Avane Calcio e nella società giallonera aveva ricoperto praticamente tutti i ruoli.



MORTO IL FRATELLO DI LUCIANO SPALLETTI

L’intera squadra dell’Inter, annessa la società, a pochissimi giorni dai festeggiamenti per la qualificazione alla Champions League raggiunta all’ultimo minuto contro l’Empoli piombano nella tristezza e nel dolore per il lutto occorso al loro mister. Domani si svolgeranno i funerali di Marcello Spalletti proprio ad Avane, frazione di Empoli: in questo momento dunque ogni possibile discussione o logica di mercato, con le dimissioni, l’esonero o il rinnovo del tecnico toscano in casa Inter sono ovviamente e comprensibilmente rimandati a data da destinarsi. Davanti alla morte e al dolore di una persona, il tutto viene prima del pur importante lato tecnico e lavorativo: come certificano i colleghi de Il Tirreno Empoli, Spalletti era molto legato al fratello maggiore e proprio nei giorni scorsi era andato a trovarlo ad Avane per stargli vicino nella fase finale della lunga malattia che lo affliggeva ormai da tempo.