E’ il norvegese Tore Bjoerseth Berdal a trionfare in questa emozionantissima edizione della Marcialonga 2020! Il norvegese con un brillante scatto negli ultimo 200 metri prima del traguardo ha dunque fatto sua una gara rimasta incertissima fin dagli ultimi metri, ponendosi quindi al primo gradino del podio, e mettendosi alle spalle i connazionali Gjerdalen e Eliassen. Un finale dunque eccezionale per la gara trentina, rimasto in sospeso davvero fino all’ultimo: ma vediamo che cosa è successo proprio negli ultimi km. Ci siamo lasciati infatti con un gruppetto di 4 uomini al comando ma con distanze minime: a già meno di 5 km infatti il gruppo si era fatto più numeroso e compatto, con parecchi big pronti a lanciarsi nello scatto finale. A circa tre ore di gara in testa avevamo quindi ben tre file di atleti: al ponte ecco però lo scatto di Nygaard (poi finito quarto), seguito poi presto da Gjerdalen e Sjur Roethe, mentre Cologna perde terreno in fondo al gruppo. E’ poi solo a 700 metri dal traguardo che pure Eliassen va in forcing: si prospetta dunque un finale tutto norvegese, ma pure combattutissimo. Ecco che il podio si decide solo negli ultimi 200 m: Nygaard molla il colpo e lascia la vittoria a Berdal e la gioia del podio a Gjerdale e Eliassen: solo 25^ Dario Cologna a +1.27.34 dal leader, mentre gli azzurri sono ancora ben lontani. Nel frattempo però sono giunto al traguardo anche le donne e qui dobbiamo festeggiare il trionfo della norvegese Gjeitnes, al primo gradino del podio davanti alla connazionale Slind e alla svedese Korsgren. Anche qui abbaiamo assistito a una prova negli ultimi metri di questa Marcialonga 2020 davvero eccezionale, ma va detto che qui già da qualche km si prospettava una battaglia limitata alle protagoniste del podio. (agg Michela Colombo)



OCCHIO A NOVAK

Eccoci nel vivo di questa magnifica edizione 2020 della Marcialonga, e quando la testa del gruppo è ormai in vista di Predazzo e dunque gli manca meno di una trentina di km all’arrivo, vediamo che in avanti vi è ancora un folto gruppo di big, pronti a lanciare lo scatto finale per la vittoria. Al momento la gara vede in testa Max Novak, passato per primo allo sprint, seguito a distanza ravvicinata da Kardin: in avanti comunque i distacchi sono minimi e ricordiamo che vicino allo svedese troviamo anche Roethe, Vylegzhanin e Musgrave, oltre a Dario Cologna ad ora solo ottavo all’ultimo rilevamento. Per quanto riguarda il gruppo femminile segnaliamo che la prova sta seguendo ancora un ritmo abbastanza lento, ma in avanti si mantiene compatto un quartetto composto anche da Smutna, Slind e Gjeitnes: occhi puntati proprio sulla prima citata, tra le favorite al successo finale. (agg Michela Colombo)



AL VIA LA 47^ EDIZIONE

Scatterà alle 8:00 da Moena la 47esima edizione della Marcialonga, tradizionale gran fondo di 70 chilometri in tecnica classica considerata “la maratona di New York dei fondisti”. Il successo della manifestazione, che potrà essere seguita in diretta streaming a partire dalle 7:40 su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena oltre che su Rai Sport Hd dalle 7:45, è confermato anche dai numeri che vedono oltre 7.500 iscritti e desiderosi di competere lungo una sorta di serpentone che in lungo e in largo passerà prima la Val di Fassa e poi per la Val di Fiemme, con arrivo posto in quel di Cavalese dopo aver affrontato nell’ultimo tratto la temuta erta di Cascata. La Marcialonga, tappa facente parte del circuito Visma Ski Classics, storicamente è una gara imprevedibile, ricca di colpi di scena. Così almeno è stato negli ultimi anni dove il livello si è notevolmente alzato anche per i progressi nella tecnica del double poling.



MARCIALONGA 2020: ANCHE COLOGNA E NORTHUG AL VIA

A rappresentare un motivo d’interesse ulteriore in questa edizione della Marcialonga è la presenza in campo maschile di due campioni dello sci di fondo come Petter Northug e Dario Cologna. La loro partecipazione influenzerà senza dubbio gli specialisti della long distance, coloro che concorrono abitualmente nel circuito Visma Ski Classics. Lo svizzero Cologna, può vantare un palmares da leggenda dall’alto dei suoi 4 ori olimpici e di uno mondiale. Per non parlare del norvegese Northug, con in bacheca 84 podi in Coppa del Mondo, 13 ori mondiali e 2 ori olimpici, che però sta faticando per tornare ad un buon livello dopo il ritiro. Nomi altisonanti che però non dovrebbero intaccare i gradi di favorito che spettano di diritto al detentore del titolo, lo svedese Petter Eliassen. Alla vigilia della gara, il campione in carica ha dichiarato: “Orgoglioso di essere qui ma inizio ad essere nervoso, perché è un grande appuntamento. Avere la consapevolezza di essere uno dei vincitori di Marcialonga è una sensazione speciale”.

MARCIALONGA: ULTIMI 300 METRI IN NEVE ARTIFICIALE

In campo femminile tutto sembra essere pronto per l’ennesimo scontro tra la Britta Johansson Norgren e la rivale di sempre Katerina Smutna. La svedese, vincitrice delle ultime due edizioni della Marcialonga, ha dichiarato: “La mia forma non è al massimo, ma spero sia abbastanza per combattere per la vittoria. Credo di essere un esempio per mia figlia, di una donna che sa gestire una famiglia e allo stesso tempo praticare sport ad alto livello”. La Smutna dal canto suo è apparsa sicura del fatto suo: “Devo dire che Marcialonga è la mia gara preferita, torno sempre molto volentieri. Sono pronta. Di Marcialonga mi piace l’atmosfera, il percorso, la gente. Il mio consiglio per i 7500 marcialonghisti alla partenza? Mangiate e bevete bene il giorno prima”. Tra le curiosità della gara odierna il fatto che i 300 metri finali verranno preparati con neve artificiale “green” prodotta nella Centrale di teleriscaldamento di Cavalese, riutilizzando gli scarti della tempesta Vaia.