A Uno Mattina in famiglia la straordinaria favola con protagonista Marck Art, nome d’arte di Marco Urso. Si tratta di un artista straordinario nato sordo al 100%, che dopo essere entrato in coma si è risvegliato ed ha iniziato a dipingere angeli e tele. Proprio per questo è stato ribattezzato il “Pittore degli angeli” e recentemente ha tenuto una mostra alla Galleria Nazionale di Roma: “Che cosa mi hanno detto? La gente ha detto un grande artista – le parole di Marck Art in diretta tv su Rai Uno – ma soprattutto i collezionisti hanno detto che era una cosa interessante”.
Una grande mano a Marck Art l’ha data la sua cara nonna: “Mia nonna è stata favolosa, mi ha aiutato, non vedeva in me un ragazzino diverso, mi faceva sognare e mi accudiva. mi ha mandato al conservatorio musicale, nonostante fossi sordo e andavo fuori tempo. Andavo a Palermo e facevo lezioni di musica, è stata una meravigliosa esperienza”. Quindi Marck Art ha aggiunto: “Sono tantissimi coloro che devo ringraziare, 450 collezionisti in tutto il mondo, il ringraziamento a va a tutti loro e un ringraziamento particolare anche alla famiglia che ha organizzato la mostra”. Poi ha concluso: “A tutti i nipoti d’Italia e nel mondo, state vicini ai vostri nonni, il ruolo dei nonni e la loro parola fondamentale è qualcosa di meraviglioso”.
MARCK ART, IL GIORNALISTA CARMELO SORDO: “HA VISSUTO DUE VITE”
In studio a Uno Mattina in Famiglia anche Carmelo Sordo, giornalista che ha scritto un libro dedicato proprio alla straordinaria vita di Marck Art: “Marck ha due vite, la prima da giovane, ragazzino, bullizzato per via della sua sordità, Marck è nato sordo al 100%, sordità che è stata scoperta solo a 13 anni. Lui cresce a Favara, periferia della periferia, dove uno in quelle condizioni era facile che venisse bullzzato, deriso, al punto che si è dovuto chiudere in casa per non far più accadere quanto successo, poi è iniziata la seconda vita da pittore degli angeli, una favola nella favola. Oggi quando torna a Favara evita di uscire perchè lo riconoscono troppo”.
Quindi ha aggiunto: “Lui era così bravo e sognava di diventare un musicista fino a quando comincia a star male, e arriva la svolta: scivola in un lieve coma per via di apnee notturne, e poi quando si sveglia dice di vedere gli angeli. Suo padre pensava fosse impazzito, ma un neurologo ha detto di dargli una tela e Marck Art lascia tutti esterefatti: quando torna a casa vende il pianoforte e diventa Marck Art. Questa è una storia di un grande riscatto – ha concluso Carmelo Sordo – di un ragazzino che veniva bullizzato. Nelle scuole abbiamo un grande successo perchè i ragazzi si identificano in Marck perchè scoprono che si può avere un grande successo anche venendo dalla periferia, al di là degli angeli”.