Marco Alemanno, ex compagno dell’indimenticato Lucio Dalla (che questa sera sarà ricordato nel secondo dei tre appuntamenti dedicati ai mostri sacri del cantautorato italiano su Rai 1 da Enrico Ruggeri e i suoi ospiti, “Una storia da cantare”), ha rappresentato una delle figure fondamentali negli ultimi anni di vita dell’artista e musicista bolognese, scomparso prematuramente nel 2012 in Svizzera: e a distanza di quasi sette anni, tra polemiche e alcune recenti e clamorose smentite, si parla ancora del legame tra lo stesso Dalla e l’oggi 39enne attore, cantante e pure fotografo salentino originario di Nardò, dal momento che c’è chi mette in dubbio il fatto che i due stessero assieme anche se Alemanno è stato insieme quasi otto anni a Dalla e proprio questo aspetto, emerso nei giorni successivi alla sua morte, aveva suscitato un vespaio di polemiche tanto da portare in seguito la famiglia a una querelle con lo stesso Alemanno. Ma cosa resta di quella che è stata descritta come una storia d’amore, nonostante negli ultimi tempi proprio uno storico amico di Lucio quale è Ron, l’ha abbia messa in dubbio, e come mai esistono opinioni così discordanti sull’argomento?



MARCO ALEMANNO, EX COMPAGNO DI LUCIO DALLA?

Come si ricorda, nel marzo 2012 ai funerali solenni di Lucio Dalla colpì molto l’immaginazione popolare proprio il viso rigato dalle lacrime e dal dolore di Marco Alemanno, che lesse a beneficio dei presenti parole commoventi: tuttavia da sempre la famiglia dell’artista felsineo ha cercato in più occasioni di mettere a tacere la questione per ovvi motivi, oltre che per via della forte differenza d’età tra i due uomini. Eppure sono in molti a sostenere che Marco Alemanno sia stato ufficialmente e per molto tempo il fidanzato di Lucio Dalla, vivendo nel suo appartamento di Via d’Azeglio di Bologna, il luogo che dopo la morte del cantante è diventato pietra della discordia. Infatti la querelle nata in merito all’eredità di Dalla ha fatto sì che in seguito Alemanno abbandonasse quella casa che i bene informati dicono abbia ospitato i due per quasi un decennio; molto schivo e a quanto pare poco avvezzo alle polemiche, Alemanno è tornato raramente sulla vicenda ma quando l’ha fatto ha ammesso di non essere mai stato interessato né ai soldi né al patrimonio di Dalla. “Questo è il motivo per cui non ho lottato per la sua eredità, in fondo niente mi avrebbe ridato Lucio…”. A onor di cronaca, il testamento e dunque le ultime volontà di Dalla non sono mai state trovate, cosa che nella disputa ha agevolato i suoi diretti eredi, da tempo ai ferri corti con Alemanno.



LA SMENTITA DI RON E QUEL PETTEGOLEZZO SU LUI E DALLA…

Nonostante gli ultimi anni della vita di Lucio Dalla abbiano visto in Marco Alemanno una presenza costante, dopo la sua morte sono state diverse le smentite della loro relazione e se da punto di vista dei familiari dell’artista la posizione è comprensibile, ha destato invece negli ultimi tempi maggiore sorpresa il fatto che a negare che tra i due vi fosse un legame affettivo sia stato nientemeno che Ron, nome d’arte di Rosalino Cellamare. Anche se aveva espresso questa posizione già in precedenza, l’artista ha ribadito nel corso di alcune interviste che Alemanno non è mai stato il compagno di Dalla e che per lui è stato nel corso degli ultimi anni solamente un segretario: parole che poi Ron ha ripetuto pure nel salotto di “Verissimo” di Silvia Toffanin, esprimendo dubbi a riguardo. “Lui era una figura molto importante perché gli risolveva dei problemi enormi, era non solo il suo segretario ma anche il suo produttore” ha ammesso Ron, pur dicendosi sorpreso del fatto che dopo i funerali Alemanno abbia tirato fuori tale questione. È anche questo uno dei motivi, ovvero forse l’intempestività dell’uscita di Marco, che quest’ultimo è stato ostracizzato dalla famiglia e di fatto escluso da tutte le iniziative che vengono organizzate in ricordo del cantautore bolognese.

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