Nella prima manche della serata finale di Ora o mai più, Marco Armani si unirà al coach Red Canzian per interpretare Pierre. La canzone è presente nel primo album dei Pooh, anno 1976, e regalerà un forte successo al concorrente. Un 8 da parte di Fausto Leali, tre 8 da parte di Loredana Bertè, Marcella Bella e Michele Zarrillo e tre 7 da parte degli altri giurati, per un totale di 54 punti. “Ho dato 7 e mi sono pentita, avrei voluto dare di più. Mi hai commosso, veramente”, dirà Orietta Berti. “Hai fatto le strofe egregiamente, ti sei trovato in difficoltà in qualche punto. Rispetto a come sei partito, hai cambiato volto“, aggiungerà Marco Masini. A questo punto della serata, Armani si posizionerà al quinto posto al fianco di Alessandro Canino, mentre riuscirà a superare il rivale nella seconda manche. L’inedito Non ho tempo gli permetterà infatti di registrare 53 punti e posizionarsi al quarto posto della classifica parziale, mantenuto poi anche in quella generale grazie ai 389 punti ottenuti nel corso del programma.
Marco Armani, così nella terza puntata
Nella terza puntata di Ora o mai più, Marco Armani ha ottenuto solo il quarto posto nella classifica provvisoria, grazie ai 77 punti ottenuti con i voti dei giudici e del pubblico da casa. Un buon risultato, se si considera il quinto posto registrato nella premiere e i miglioramenti avvenuti nel corso degli altri appuntamenti. Nella prima manche lo abbiamo sentito interpretare Dammi solo un minuto, uno dei brani storici dei Pooh. “Un’interpretazione bellissima, come tutti gli altri colleghi è migliorato tantissimo grazie al maestro“, ha detto Orietta Berti, lodando soprattutto il finale del brano. Nella seconda manche, Armani invece si è lanciato in Storie di tutti i giorni di Riccardo Fogli, un brano che ha permesso al cantante di vincere il Festival di Sanremo del ’92. Purtroppo Loredana Bertè è stata l’unica a non gradire l’interpretazione, almeno se messa a confronto con quella precedente.