Ospite ieri del programma Vieni da me di Caterina Balivo, Marco Baldini non poteva non parlare del rapporto con Fiorello, del quale è stato per anni la sua spalla destra. Un rapporto che andava oltre la semplice amicizia ma che era più simile ad un legame fraterno: “Bastava capirci con uno sguardo”, ha raccontato. “Il matrimonio c’è stato. In quel momento eravamo una coppia”, ha commentato ancora Baldini. Pur riconoscendo il grande perfezionismo di Rosario Fiorello, ha proseguito: “Si lavorava tanto con lui però non mi è mai pesato”. E non è mancata una nota di inevitabile malinconia nelle sue parole, ricordando i tempi che furono e il modo in cui entrambi erano in grado di interagire perfettamente. Dopo lo spazio dedicato ai ricordi, l’ospite di Vieni da me ha voluto rivolgere un appello direttamente a Fiorello. “Quando è finito il periodo di quarantena, magari ci possiamo prendere un caffè. Almeno per sapere come stai…”, ha asserito, facendo intendere di sentire molto la sua mancanza. Lo showman accetterà l’invito? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“CALIFANO ERA UN COMICO NATURALE”
Marco Baldini a tutto tondo nell’intervista rilasciata a Vieni da me. Il conduttore radiofonico ha parlato a lungo di Gigi Proietti, il primo volto noto che incontrò in carriera. Una persona affascinante, ha aggiunto, facendo una battuta sulla compagna Aurora: «E’ l’unico uomo con cui la mia fidanzata mi tradirebbe (ride, ndr), ma confido nell’età». Poi è il turno del grande Franco Califano: «E’ la persona che ci ha fatto più ridere in assoluto: lui era un comico naturale, oltre che essere un filosofo. A volte se ne usciva con certe frasi per le donne…». Marco Baldini ha poi aggiunto: «Era fantastico, lui era divertente: fare ridere me e Fiorello non era facile…». (Aggiornamento di Mirko Bompiani)
MARCO BALDINI SU MIKE BONGIORNO
Marco Baldini oggi ospite a Vieni da me: il conduttore radiofonico si è raccontato a tutto tondo nel salotto di Caterina Balivo. La storica spalla di Fiorello ha parlato di alcuni volti noti che sono stati in qualche modo importanti nel corso della sua carriera, l’intervista è partita dal grande Mike Bongiorno: «E’ un personaggio strepitoso. La prima volta fu al telefono: Fiorello stava registrando una pubblicità con lui. Alla radio lo imitavamo, una volta mi chiamò e pensavo fosse uno scherzo: mi disse che lo prendevo in giro alla radio e che non poteva fare niente perché aveva sentito i suoi avvocati (ride, ndr). Mike è il numero uno, incontrastato veramente».
MARCO BALDINI A VIENI DA ME
Marco Baldini ha poi parlato di Vittorio Feltri: «Ho avuto un rapporto a distanza, più che altro epistolare. Quando venivo tacciato di essere uno che andavo in tv per piangermi addosso, lui scrisse che non dovevo essere ospitato. Ci fu una gara a sparare a Baldini, scrivevano male e mi davano del piangina. C’è chi mi accusava di marciarci troppo. Dissi a Vittorio che andavo in tv perché era il mio mestiere. Lui non mi rispose più. Ci sono rimasto un po’ male, in quel momento erano in tanti a non scrivere bene e vedere un articolo scritto da lui, a mettere il carico d’assi, mi ha fatto male. Era una cattiveria che poteva evitarsi». Poi, ovviamente, c’è Fiorello: «Qui si parla di un legame molto più profondo, che va oltre il legame professionale. E’ stato il mio compagno di giochi, fuori dallo spettacolo oltre che in tv e in radio. Avevamo la stessa intesa dei compagni di banco. Non mi sono mai lamentato del troppo lavoro, ci divertivamo in qualsiasi momento: anche se c’era aria tesa durante le prove, trovava un escamotage per farci divertire tutti».