Grande Fratello vip 7, vecchie glorie del Grande Fratello affibbiano la responsabilità del caso Marco Bellavia alla produzione del gioco

Nelle ore segnate dall’attesa generale per la quinta puntata del Grande Fratello vip 7, é in corso l’acceso dibattito mediatico sul ritiro di Marco Bellavia dal gioco, e anche Cristina Plevani e Roberta Beta hanno ora voce in capitolo, in “un’unpopular opinion”. Per la quota ex concorrenti del Grande Fratello “nip”, ovvero la versione originale del reality GF dedicata alle persone comuni nata prima dello spin-off del gioco dedicata alle celeb, il Grande Fratello vip, la prima vincitrice storica del reality Grande Fratello Cristina Plevani emette ora una sentenza “unpopular” sul caso Marco Bellavia e il suo grido di aiuto nella Casa più spiata d’Italia.



In molti tra i telespettatori comuni e vip sono ora protagonisti di un’accesa polemica che taccia una larga compagine di concorrenti del Grande Fratello vip di aver mosso atteggiamenti a sfondo di bullismo verso l’ex volto di Bim bum bam, mentre quest’ultimo chiedeva di essere aiutato per mettere fine al suo “male di vivere”. Dopo aver espresso ai coinquilini il desiderio di aprire una comunità in aiuto alle persone in stato di sofferenza, per poi dichiarare alla nuova e quarta puntata del Grande Fratello vip di essere in uno stato di non equilibrio nel mezzo di nomination e attacchi subiti da molti tra i compagni di avventura (salvo la pace di Antonella Fiordelisi e pochi altri, come Luca Salatino), Marco Bellavia potrebbe aver maturato la scelta di ritirarsi di comune accordo con la produzione del reality o propriamente per volontà della produzione del gioco stesso.



Un’ipotesi che viene avvalorata dalle dichiarazioni del conduttore Alfonso Signorini, che in puntata anticipava al pubblico TV che con l’aiuto di esperti, il dolore manifestato da Marco Bellavia sarebbe stato analizzato, dopodiché sarebbe stata presa una decisione, se fare restare il vip in gioco oppure farlo andare via. Marco Bellavia esce di scena, però, senza essere dimenticato e aprendo alle accuse di bullismo che i più nel web sferrano contro il GFvip, per gli attacchi che alcuni gieffini hanno mosso al ritirato, tacciati di mancanza di empatia, cattiveria gratuita e scherno lesivo della persona in TV nel momento in cui lui chiedeva pubblicamente di essere aiutato. A rendersi portavoce delle accuse di bullismo é la vincitrice del Grande Fratello vip 7, Jessica Selassié, che tra le Instagram stories, a margine delle “parole incriminate”, tuona invocando la squalifica dei gieffini “bulli”: “Squalifica immediata a questi bulli”. Di un altro avviso, spostando il focus su un’altra compagine di responsabili del caso Marco Bellavia -gli addetti ai casting del gioco – si dicono Cristina Plevani e Roberta Beta.



I messaggi di Cristina Plevani e Roberta Beta sul caso ritiro di Marco Bellavia dal Grande Fratello vip

La prima vincitrice che la storia del Grande Fratello ricordi, in un post via social, affibbia le responsabilità del caso alla produzione del gioco di Canale 5, rispetto all’ingaggio di Marco Bellavia nel cast dei concorrenti, palesandosi spiazzata dal fatto che l’ex volto di Bim bum bam -in un manifesto stato di sofferenza- sia passato al setaccio dei casting per la selezione dei concorrenti del Grande Fratello vip 7: “A me oggi sembra un gioco al massacro -esordisce, quindi, mostrando empatia in favore ai concorrenti che passano alla storia del gossip come “bulli”-. Non ho visto molto, solo una puntata e poi le varie notizie via social. Non so che problemi abbia Marco. E di sicuro non giustifico il comportamento dei vari coinquilini. Ma se realmente non sta bene mentalmente, il problema se lo deve porre chi gli ha dato permesso di partecipare. Ricordo che prima di entrare eri obbligato a parlare con uno psicologo. In primis perché entravi in contatto con altre persone e poi perché l’isolamento e il cambio di routine per qualcuno può essere destabilizzante. Risulterò impopolare, ma chi l’ha fatto entrare doveva proteggerlo magari evitando la sua entrata”. Quindi, la conclusione perentoria di Cristina Plevani: “Il Gf non è un centro di recupero e i concorrenti non credo abbiano voglia di aiutarlo, ripeto, è un gioco al massacro “vita mia, morte tua”… E non è compito loro farlo. Il fatto che non abbiano un minimo di umanità… beh, questo è un altro discorso”.

E a farle eco é in un videomessaggio social, l’ex Grande Fratello Roberta Beta: “Carolina Marconi stava cercando di scuotere Marco Bellavia, perché quando ti trovi un uomo che ha tutto ma che sta male, ti chiedi perché lui stia male. Il Grande Fratello é ‘fermate il treno voglio scendere’, si spera anche di darsi uno stop oltre a una rinfrescata di notorietà, però poi nella Casa ci si ritrova a contatto con la necessità generale di sfogare i problemi. Chi fa i casting crea proprio i casi. Io ero il personaggio dirompente che creava scompiglio. Spero che Marco Bellavia sia stato sottoposto ad una visita, ha avuto il placet per entrare oppure rappresenta va un pezzo succulento di carne da infilare nel tritacarne del reality? Ce n’é per tutti. Il mio sostegno per Marco Bellavia e agli altri concorrenti. Basta non accendere Canale 5, il tema é la trasmissione: ‘É una brutta pagina di trasmissione premeditata’”.

Insomma, a detta delle ex Grande Fratello la responsabilità del malessere di Marco Bellavia manifestatosi in TV ricadrebbe principalmente sulla cattiva scelta autoriale, consapevole o inconsapevole, della trasmissione, dell’ingaggio di Marco Bellavia al Grande Fratello vip 7.