Tra le tracce della prima prova di italiano della Maturità 2023 c’è un testo di Marco Belpoliti, un articolo pubblicato nel 2018 su Repubblica dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp“. Dunque, per una delle due tracce del tema d’attualità (Tipologia C) la scelta è ricaduta sullo scrittore, critico letterario e insegnante. Infatti, insegna Sociologia della letteratura, Letteratura italiana e arti visuali presso l’Università di Bergamo. Invece, a quella di Bologna nel 1978 si è laureato in Lettere e filosofia, discutendo una tesi in Semiotica con Umberto Eco. Al 1981 risale la fondazione, insieme ad altri, della rivista In forma di parole e la casa editrice Elitropia.



Negli anni ’80, però, Marco Belpoliti ha anche collaborato a Nuovi Argomenti. In particolare, dal 1981 si è occupato stabilmente delle pagine culturali del quotidiano Il Manifesto, nello specifico dell’inserto Alias. Nel 1986 ha scritto il racconto “Confine: vite immaginarie del clown”, diventato uno spettacolo diretto da Marco Martinelli e interpretato da Ermanna Montanari. Tante le collaborazioni collezionate nel tempo: è stato condirettore della rivista Riga, ha collaborato alle pagine culturali de La Stampa e alle recensioni librarie del settimanale L’Espresso. Così come ha curato le critiche delle opere di Primo Levi, a cui ha dedicato anche un volume.



MARCO BELPOLITI, PUNTO DI RIFERIMENTO PER GLI STUDI SU PRIMO LEVI

Oltre a introdurre una lunga serie di opere, Marco Belpoliti ha collaborato anche alla sceneggiatura di un film di Davide Ferrario, “La strada di Levi”. Invece, dal 2008 si è dedicato a liberi sulla lettura per immagini di un leader politico. Da Aldo Moro a Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. Con Stefano Chiodi ha fondato e diretto il sito culturale Doppiozero, mentre tra il 2012 e 2013 ha dato vita ad un progetto sulle fiabe italiane su Twitter. Nel 2014 ha avviato un’indagine sul terrorismo suicida, scrivendo libri che hanno suscitato un grande dibattito mediatico.



Ma Marco Belpoliti non ha mai abbandonato l’attività critica su Primo Levi, indagando in maniera innovative le tante facce dell’autore, fornendo da un lato uno strumento per avvicinarsi allo scrittore e dall’altro uno per “indagarlo”. Infatti, il lavoro di Marco Belpoliti rappresenta ora un riferimento indiscusso per gli studi critici su Primo Levi. Belpoliti, che collabora con Repubblica, dove appunto è stato pubblicato il testo che ispira una delle tracce della Maturità 2023, ha ricevuto anche importanti riconoscimenti, infatti con il romanzo Pianura ha vinto nel 2021 il Premio Dessì e il Premio Comisso.