Orrore sul web contro Marco Biagi sulla pagina dell’ACLI di Bologna. «Dovevano sparargli prima, altro che»: così su Facebook un utente sotto un post pubblicato dall’Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani bolognese parlando del giurista ucciso nel 2002 dalle Nuove Brigate Rosse, a pochi giorni dal 19esimo anniversario del macabro delitto avvenuto in via Valdonica.
Come riportato dai colleghi de Il Resto del Carlino, il commento choc è stato pubblicato ieri mattina da una persona non meglio identificata in un post dedicato a una delle iniziative proclamate per ricordare la memoria del docente ucciso: «Contributo al mondo del lavoro? Certamente! Ringraziamo per la precarietà, il praticantato fino a 27 anni, i contratti di un mese etc etc… Dovevano sparargli prima, altro che».
ORRORE SUL WEB CONTRO MARCO BIAGI
Le parole contro Marco Biagi non sono passate inosservate e sono tanti i post di vicinanza alla famiglia del giurista, vittima della violenza del terrorismo di matrice comunista. Sullo spiacevole episodio è intervenuto anche Lorenzo Biagi, figlio di Marco: «Purtroppo come tutti potete leggere ci sono in giro ‘persone’ la cui ignoranza e mancanza di rispetto nei confronti di mio babbo e di conseguenza anche mia ovviamente e di mia mamma Marina e di mio fratello Francesco è talmente evidente che non meriterebbe neanche di essere presa in considerazione. Ma stavolta è un fatto molto grave come potete leggere e mi è già capitato purtroppo un’altra volta in passato», le sue parole su Facebook. Sul caso è intervenuta anche Chiara Pazzaglia, presidente delle Acli, che ha annunciato di voler denunciare l’autore del commento offensivo.