Marco Bocci torna in tv da protagonista con la nuova fiction “Fino all’ultimo momento” in onda su Rai1. Non solo, l’attore festeggia con Laura Chiatti sette anni d’amore e di matrimonio nonostante le voci di una crisi. Ma quale crisi! La coppia è più felice e innamorata che mai come confermano le foto pubblicate sui social e in particolare uno status condiviso proprio dall’attrice in cui parla di amore. Un chiaro messaggio contro quelle persone che hanno parlato di ‘crisi di coppia’ o ‘crisi di matrimonio’. In realtà tra Marco e Laura tutto procede a gonfie vele sia nella vita privata che in quella lavorativa.



“La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa senta se stessa e percepisca la propria vita. Felice è dunque chi è capace di amare molto. Ma amare e desiderare non è la stessa cosa. L’amore è il desiderio divenuto saggezza; l’amore non vuole possedere; vuole soltanto amare”. Una bellissima riflessione quella di Laura Chiatti, che da sette anni è sposata con Marco Bocci. Insieme hanno dovuto superare tanti momenti difficili tra cui la malattia dell’attore di ‘Squadra Antimafia’.



Marco Bocci e la malattia: importante il sostegno della moglie Laura Chiatti

La vita di Marco Bocci è stata profondamente segnata dalla scoperta della malattia. Durante dei controlli di routine, l’attore ha scoperto di avere un herpes cerebrale che l’ha costretto ad una operazione. Successivamente un lungo periodo di degenza in ospedale; a stargli accanto la moglie e compagna di vita Laura Chiatti che non l’ha mai lasciato solo. L’attrice, infatti, ha vegliato accanto a lui giorno e notte a conferma del grandissimo amore che li lega.

Eppure quella malattia ha cambiato profondamente la vita e i bisogni dell’attore che ha raccontato: “quando sei in salute, o credi di esserlo, non ti rendi di quante cose dai per scontate, pensi più a fare progetti per il futuro che a goderti il presente. Ma dopo quello che mi è successo, dopo avere capito di non essere invincibile e avere visto la morte da vicino, ho capito come sia importante vivere giorno per giorno e godersi le piccole, grandi gioie della quotidianità”.