Si avvicina il giorno della prima udienza per Marco Carta, che ha chiesto attraverso i suoi legali che il processo venga celebrato con il rito abbreviato. Della vicenda è tornata a parlare oggi a Pomeriggio 5 la conduttrice Barbara d’Urso, che ha riproposto le immagini dell’intervista a Live Non è la d’Urso del cantante. L’artista in quell’occasione aveva anticipato che avrebbe chiesto il rito abbreviato. E poi così effettivamente ha fatto. E allora Barbara d’Urso, dopo aver mandato in onda il filmato riepilogativo, ha fatto il suo commento, senza però prendere posizione ufficialmente e in pubblico. «O sa di essere colpevole e quindi vuole uno sconto di pena o sa di essere innocente e vuole essere giudicato il prima possibile», ha dichiarato la conduttrice di Pomeriggio 5, pronta a seguire il caso nelle prossime puntate. (agg. di Silvana Palazzo)
MARCO CARTA CHIEDE RITO ABBREVIATO
Marco Carta andrà a processo per il furto presunto di alcune magliette avvenuto alla Rinascente di Milano Piazza Duomo il 31 maggio corso e per l’occasione ha chiesto ufficialmente di poter avere il rito abbreviato: come spiega l’Agenzia Ansa, l’istanza condizionata «all’acquisizione delle immagini delle telecamere del grande magazzino sarà depositata dal legale Simone Ciro Giordano nella prima udienza del 20 settembre». Assieme al cantante, imputata nel presunto furto anche l’amica di Carta, la 53enne Fabiana Muscas; in attesa di sapere quale sarà la decisione dei giudici in merito alla domanda di rito abbreviato, il cantante si professa come da sempre innocente e convinto che durante la fase processuale saprà risolvere tutti i dubbi in merito alle accuse mosse dopo il presunto furto in uno dei reparti del negozio centrale della Rinascente Milano.
MARCO CARTA A PROCESSO DAL 20 SETTEMBRE
Come riporta Tg Com24, nelle scorse settimane il pm Rossato – titolare dell’indagine sul furto – ha acquisito le immagini delle telecamere della Rinascente e in successiva fase ha sentito come testimoni alcuni dipendenti dello stesso grande magazzino di Milano per raccogliere più informazioni in merito alla strana vicenda legata a Marco Carta e all’amica Muscas. L’impianto accusatorio è piuttosto grave visto che secondo i giudizi non solo la donna ma lo stesso vincitore di Sanremo sarebbe responsabile diretto del furto. Per questo motivo il pm ha presentato ufficiale ricorso in Cassazione contro la mancata convalida dell’arresto dopo le prime 24 ore di fermo da parte del giudice Stefano Caramellino: l’udienza è stata fissata per il prossimo 6 novembre. Per la donna, ricordiamo, la convalida dell’arresto è invece stata comminata mentre per Marco Carta la scarcerazione ha destato più di un dubbio giuridico nell’accusa.