Marco Carta non si è presentato in aula per la prima udienza del processo in cui è accusato del furto di magliette alla Rinascente. Il giudice ha accolto comunque la richiesta dei difensori del cantante di essere giudicato con rito abbreviato, condizionato all’acquisizione agli atti delle immagini delle telecamere. Invece l’amica di Marco Carta, accusata insieme a lui del furto, ha chiesto di essere ammessa all’istituto della messa alla prova, cioè chiede di poter svolgere lavori di pubblica utilità in un’associazione che si occupa di donne vittime della tratta della prostituzione a Cagliari. Lo fa sapere Il Giorno, spiegando che il processo per Marco Carta procede nel pomeriggio, invece il procedimento per l’amica è stato stralciato e rinviato al 17 dicembre, quando il giudice deciderà se ammettere la richiesta di messa alla prova, col programma che durerà 52 settimane. La difesa di Marco Carta è convinta che pure le nuove testimonianze raccolte dalla Procura dimostrino l’estraneità del cantante al furto. (agg. di Silvana Palazzo)
MARCO CARTA, OGGI PRIMA UDIENZA PROCESSO
Marco Carta ha chiesto il rito abbreviato per essere giudicato del reato di furto ed oggi, venerdì 20 settembre, si terrà la prima udienza. Il cantante imputato a Milano, insieme ad un’amica, Fabiana Muscas, per il furto di sei magliette alla Rinascente avvenuto lo scorso 31 maggio ha scelto di chiudere la vicenda il prima possibile. Nel corso dell’udienza odierna il legale Simone Ciro Giordano depositerà l’istanza di rito abbreviato condizionata all’acquisizione delle immagini delle telecamere. Nelle scorse settimane, il pm Nicola Rossato, oltre ad aver acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza ha ascoltato anche alcuni testimoni per rafforzare l’ipotesi accusatoria secondo cui Marco Carta sarebbe responsabile del furto insieme all’amica. Nello studio di Storie Italiane, Eleonora Daniele ha affrontato l’argomento ospitando, tra gli altri, il direttore Roberto Alessi che, avendo parlato con il cantante, afferma di credere nella sua innocenza.
MARCO CARTA: SILENZIO SUL FURTO
Marco Carta, pur essendo presente sui social non ha più affrontato l’argomento del furto delle sei magliette preferendo far parlare la sua musica. Il cantante che si è sempre difeso ribadendo la propria innocenza, in attesa della prima udienza del processo, ha scelto di restare in silenzio e concedersi una cena con le persone a cui vuole bene. Dopo aver trascorso un’estate all’insegna della musica incontrando dal vivo i suoi fans, il cantante che è sempre stato molto amato sin da quando era un allievo di Amici. Per dimenticare il brutto momento che ha vissuto, Marco Carta si è circondato dell’amore della sua famiglia sperando, presto, di avere la propria rivincita mettendo definitivamente da parte la questione del furto delle magliette.