Marco Carta, chi è e carriera: il boom nel 2008-2009 con le vittorie di Amici e Sanremo

Da Amici al grande successo al Festival di Sanremo, la carriera di Marco Carta ha vissuto il vero e proprio picco tra il 2008 e il 2009 e da quel momento la sua storia musicale è decisamente cambiata. Di origini sarde, il cantante è nato a Cagliari nel 1985 e si è gradualmente avvicinato al mondo della musica: la prima importante esperienza è arrivata proprio nel talent show di Canale 5 di Maria De Filippi, dove avviò la propria attività artistica con la vittoria ottenuta durante la finale.



Il trionfo ad Amici nel 2008 gli ha spalancato le porte del successo e così l’anno successivo, nel 2009, prese parte per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano La forza mia, trionfando in quell’edizione. Marco Carta ha diversi album all’attivo: il disco d’esordio del 2008 è Ti rincontrerò, anticipato dall’omonimo singolo, cui ha fatto seguito il secondo album La forza mia, anticipato dal singolo vincitore del Festival e da Dentro ad ogni brivido. Seguono poi altri dischi come Necessità lunatica del 2012 e Come il mondo del 2016.



Marco Carta tra tv e vita privata: la relazione con il fidanzato Luca

Dopo il grande successo del biennio 2008/2009, Marco Carta ha incrementato la sua presenza in televisione nel corso degli anni, prendendo parte a diversi programmi. Nel 2016 è stato uno dei concorrenti dell’Isola dei Famosi, l’anno successivo è stato invece selezionato da Carlo Conti nel cast di Tale e quale show, vincendo quell’edizione, e ha replicato l’esperienza quest’anno nello speciale Tale e quale Sanremo.

Cosa sappiamo invece della vita privata di Marco Carta? Nel 2018 il cantante ha fatto coming out e, riguardo la sua situazione sentimentale, sappiamo che è stato fidanzato per 7 anni con Sirio Campedelli, ma la relazione è terminata nel 2022. Ora al suo fianco ci sarebbe un nuovo fidanzato di nome Luca, come aveva raccontato in un’intervista al settimanale Vero: “L’amore va bene, c’è una persona al mio fianco che custodisco gelosamente […] Rispetto al passato sono cresciuto e maturato”.