Marco Carta tra gli ospiti di Game of Games di Simona Ventura, il game show che torna in onda da martedì 25 maggio 2021 in prima serata su Rai2. La partecipazione del cantante arriva a pochissime ore dal lancio del nuovo singolo dal titolo Mala Suerte, un brano allegro ma con un testo profondo e carico di significato che si appresta a diventare uno dei tormentoni dell’estate 2021. Una canzone d’amore che con quella venatura malinconica che non guasta mai proposta però con delle sonorità del tutto nuove: reggaeton che si mixa con l’elettronica e il pop. Per il cantante è l’inizio di una rinascita personale ed artistica dopo la notizia dell’assoluzione per il furto alla Rinascente. “Non ho mai smesso di credere.



È come se oggi mi svegliassi da un brutto sogno. Perché è questo che rimane, solo un brutto ricordo in via d’estinzione. Ringrazio tutte le persone che non hanno mai creduto neanche per un secondo alle cattiverie dette gratuitamente. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, quelli veri. Grazie Sirio, amore mio. Adesso posso riprendere ancora più forte la mia musica e le mie giornate, ora posso tornare a sorridere” – ha scritto il cantante una volta venuto a conoscenza della notizia dell’assoluzione.



Marco Carta gay: “ero stufo delle domande idiote”

Non solo, Marco Carta è tornato a parlare anche della sua decisione sul coming out. Ospite di Verissimo ha precisato: “è stata una scelta che ho meditato a lungo. L’ho fatto perché ero stufo delle domande idiote che mi faceva la gente. Sentivo la costrizione di doverlo fare e io la vivevo malissimo. Dal momento in cui l’ho fatto, però, gli stupidi non mi hanno più chiesto niente, a parte gli insulti che ho ricevuto in rete”. Una decisione che ha sicuramente cambiato la vita del cantante vincitore di Amici di Maria De Filippi nel 2008 che, intervistato da ilgiornaledipuglia.come ha aggiunto: “non mi sentivo completo, sia umanamente che musicalmente, avevo bisogno di liberarmi e non dover dare più giustificazioni di nessun tipo anche perché come già ho ribadito è la normalità che cercavo, implodere non ti rende felice”.



Il cantante ha però aggiunto: “non mi sono mai sentito discriminato, non mi sono mai fatto sfiorare dalle parole ingiustificate. Lo sono stato? Forse si, ma sono la percezione e la sensazione che determinano il risultato”. Infine parlando di musica non nasconde la possibilità di voler tornare a Sanremo: “sarebbe bello, anche perché l’esperienza passata è stata intensa e positiva. Chissà il futuro cosa ci riserverà, la mia priorità ad ogni modo è godermi il presente”.