Marco Carta, il ricordo dell’amata nonna: “E’ stata il mio più grande faro…”
Oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo è tornato Marco Carta, cantante vincitore del Festival di Sanremo nel 2009 e cresciuto artisticamente ad Amici di Maria De Filippi, culminando quel percorso piazzandosi al primo posto. La voce de “La forza mia” è partito dal raccontare la figura di sua nonna che, dopo la scomparsa di sua madre, è stata parte fondamentale della sua vita a crescita. “Mia nonna è stata il più grande faro, ispirazione di vita; oggi da persona matura penso a tutte le parole che mi diceva e che pensavo fossero pesanti. Mi ripeteva: ‘Stai attento, sii sempre garbato con le persone’, quando hai il fuoco della gioventù magari esci fuori di casa e quella fiamma si accende ancora di più. Poi magari crescendo torna tutto, lei è stata sicuramente la mia prima volta buona…”.
Proseguendo nel descrivere la sua amata e compianta nonna, Marco Carta ha avuto modo di raccontare come ha vissuto la scomparsa di sua madre quando ancora era in tenera età. “Dopo la morte di mia madre nulla era scontato, è stato un abbandono fortissimo e che ho vissuto esattamente come tale. Da bambino non ti rendi conto che la malattia è inesorabile, lo vivi come un abbandono. Ero arrabbiatissimo ma la cosa più strana è che io avevo avvertito che si stava lentamente spegnendo in quel giugno del ‘95. Io le dissi: ‘Mamma, ma tu non muori vero? Altrimenti io allago la chiesa…’. Se ci ripenso oggi, veramente mi stringerei da solo se potessi tornare indietro. Lei disse che era tutto a posto per proteggermi, per vedermi felice in quel poco spazio che aveva ancora”.
Marco Carta e la querelle del presunto furto: “Nessun collega mi ha aiutato…”
Marco Carta ha ottenuto grandi successi nel suo percorso artistico dedicato alla musica, per un periodo guastati da una complessa vicenda legale che fortunatamente poi si concluse con l’assoluzione. Il cantante venne infatti accusato di aver rubato delle magliette presso un negozio di abbigliamento e, prima che la situazione si risolvesse, non ha nascosto di aver vissuto un periodo piuttosto duro insieme a sua nonna. “Come l’abbiamo vissuto? Malissimo, mi ricordo quando c’è stata l’assoluzione mia nonna si è messa davanti alla tv ma nessuno ne parlava. Lei era alla fine della sua vita, ma voleva vedere quello ma non perchè non mi credeva ma perché voleva sentirsi anche lei bella agli occhi degli altri…”.
Marco Carta ha poi spiegato – sempre a La Volta Buona – come dai colleghi non sia arrivato alcun tipo di sostegno: “Sicuramente qualche persona dello spettacolo mi avrebbe fatto molto bene, invece è difficile esporsi… Non capisco. Ognuno è impegnato nella propria vita, quindi ci sta che uno è preso però anche un messaggino è bello, tu per esempio me l’hai mandato”. Avviandosi verso la conclusione dell’intervista, il cantante ha poi ricordato gli ultimi momenti della sua amata nonna: “La morte di mia nonna è coincisa con il Covid, di conseguenza io non le ho detto niente perchè ad un certo punto non mi hanno più fatto entrare in ospedale. Non ho potuto salutarla, non l’ho più vista, è morta completamente da sola ed era il suo incubo peggiore. Anche lei non sapeva cosa stava succedendo perché tutto è arrivato improvvisamente, in quel periodo stavo così male…”.