Marco Carta, in collegamento con Storie Italiane, è stato il protagonista di una breve parentesi durante il finale di puntata per parlare della sua quarantena insieme alla sua adorata cagnolina. “E’ la musica che unisce, l’arte in genere che unisce”, ha esclamato parlando con la padrona di casa Eleonora Daniele. Il cantante ha spiegato che in questo momento particolare “Non c’è bisogno di tanto spazio per riuscire a divulgarla nel mondo e darci forza l’uno con l’altro”. Marco ha quindi voluto esprimere anche in questa circostanza tutta la sua positività commentando: “tante persone cadono nella negatività, io non sono tra quelle, sono un messaggero di positività anche se il momento è duro”, ha aggiunto. Spazio quindi ad un momento felice della sua vita e della sua carriera, ricordando il febbraio del 2019, quando prese parte al Festival di Sanremo, nell’edizione che ha rappresentato e che poi vinse.
MARCO CARTA A STORIE ITALIANE
Con il brano “La Forza mia”, Marco Carta ha ripercorso mentalmente un momento molto felice della sua vita, ora messa a dura prova come quella di tutti noi a casa della grave emergenza Coronavirus. Dopo un filmato che ci ha fatto distrarre per un attimo da ciò che stiamo vivendo, Marco ha commentato: “Il testo è attualissimo perchè parla di forza, della nostra vita, della sopravvivenza”. Quindi rispetto all’emergenza in atto ha proseguito: “la terra forse ci ha un po’ punito ma l’intelligenza dell’uomo è andata oltre, forse abbiamo fatto l’uso dei social e della nostra intelligenza non per allontanarci ma per unirci”. Tornando al suo Sanremo trionfante, Carta ha aggiunto: “Grazie ai dischi che avevo fatto prima ho avuto accesso a Sanremo che all’epoca era Big”. Ha ricordato: “all’epoca tutti i big vedevano strano che un ragazzino dei talent potesse partecipare a Sanremo, e invece la realtà è stata un’altra”. Infine, prima di congedarsi e mostrando l’arcobaleno tatuato sul braccio ha concluso con un sonoro: “Andrà tutto bene!”.