Negli studi di Storie Italiane si torna a parlare della morte di Marco Cestaro, il giovane ragazzo morto a gennaio del 2017 in quel di Villorba, in provincia di Treviso. Venne trovato vicino ai binari, investito da un treno, ma i genitori non hanno mai creduto all’ipotesi suicido. La madre della vittima è stata oggi ospite presso il programma Rai: “Vengono dei dubbi – le sue parole in diretta televisiva – perchè il giorno prima della morte Marco aveva chiesto spiegazioni ai professori sul satanismo, poi quei litri di sangue che mancano dalla scena…”. La professoressa a cui Marco si era rivolto è stata intervistata da Storie Italiane, confermando l’anticipazione della madre del ragazzo: “Il giorno prima di morire Marco mi chiese se sapevo qualcosa sul satanismo. Io gli ho chiesto il perchè di questa domanda e gli ho detto subito che non ne sapevo nulla. Lui mi ha risposto che temeva di essere stato partecipe di un rito satanico durante una festa nell’estate del 2016, ma senza dirmi altro. Il giorno successivo Marco non è entrato a scuola. Era più preoccupato che spaventato comunque”. L’avvocato della famiglia ha fornito una versione un po’ diversa dei fatti: “Ricordo che la professoressa – dice sempre a Storie Italiane – quando intervistata, ha raccontato di un Marco molto impaurito per se stesso e per i suoi famigliari. Marco, prima di morire, andava in giro con un coltello per difendersi, e aveva acquistato un cane come difesa. Secondo noi il ragazzo aveva paura e timore che gli potesse accadere qualcosa di grave”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MARCO CESTARO, SUICIDIO O OMICIDIO? PARLA LA FIDANZATA
Della misteriosa morte di Marco Cestaro è tornato ad occuparsi il programma “La Vita in Diretta”, che ha intervistato la fidanzata del giovane trovato agonizzante vicino i binari del treno a Villorba. A breve il pubblico ministero dovrà decidere se archiviare il caso per suicidio, una tesi a cui la famiglia del 17enne non ha mai creduto. Uno degli aspetti da chiarire è quello relativo ad una strana telefonata. Alle 17.20 circa del 13 gennaio 2017 la fidanzata di Marco Cestaro ha ricevuto una chiamata allarmante in cui gli riferivano che il ragazzo si era tolto la vita, ma il treno in realtà è passato alle 17.49. «Ho capito subito che qualcosa non andava. Ho ricevuto la chiamata prima che arrivasse il treno», ha dichiarato Sara. Nel frattempo, prende corpo la pista satanista, per le ferite riportate dal ragazzo e per la chat trovata nel suo cellulare. Di sicuro per la famiglia Marco non aveva motivo di togliersi la vita.
FIDANZATA MARCO CESTARO “VOLEVAMO ANDARE A VIVERE INSIEME”
«Volevamo andare a vivere insieme, ma prima finire la scuola, che era la cosa principale in quel periodo», ha dichiarato la fidanzata di Marco Cestaro a “La Vita in Diretta”. Non c’era motivo di suicidarsi. «Marco aveva una famiglia bellissima, ce ne sono poche così. Mi ha portato subito a casa ed è sempre stato facile. Io pensavo che era bello che ci fossero loro», ha raccontato Sara. Lei comunque si è fatta una idea parziale di cosa sia successo: «Gli hanno fatto sicuramente del male, perché una persona che viene trovata in queste condizioni… Penso sia impossibile autolesionarsi in questo modo». Inoltre, Sara non ritiene credibile la versione secondo cui Marco si sarebbe buttato sotto il treno: «Se fosse finito sotto il treno non lo avrei potuto rivedere in ospedale e al funerale. Gli hanno fatto qualcosa, è evidente. Sappiamo cosa gli hanno fatto, ma non sappiamo chi». Lei e la famiglia di Marco Cestaro restano convinti che sia stato ucciso.