La voce inconfondibile di Marco Civoli ha fatto da colonna sonora a milioni di italiani durante le magiche notti di Germania 2006, coincise con la vittoria del quarto titolo mondiale da parte della nostra Nazionale, all’epoca allenata da Marcello Lippi. Un cammino, quello degli azzurri, descritto con pathos ed elegante sobrietà dal telecronista Rai, letteralmente impazzito di gioia dopo l’ultimo penalty convertito da Fabio Grosso in occasione della finale contro la Francia. “Il cielo è azzurro sopra Berlino” è una frase divenuta ormai un cult per tutti gli amanti del pallone e la sua paternità va attribuita esclusivamente a Civoli, che questa sera sarà fra gli ospiti della trasmissione targata Rai “Il Campionato fa 90”, tesa a celebrare il novantesimo compleanno del massimo torneo calcistico del nostro Paese. Possibile che, nel corso della diretta, vengano ripercorsi i momenti più emozionanti di quella rassegna iridata, risalente ormai a tredici anni fa, ma rimasta scolpita in maniera indelebile nei cuori e nelle menti di tutti i tifosi italiani, per un mese fratelli sotto la stessa bandiera.



MARCO CIVOLI: “LE MIE SORPRESE DI METÀ CAMPIONATO SONO…”

Recentemente Marco Civoli è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fantamaster.it, per parlare della prima metà del torneo di Serie A in corso, che, inutile sottolinearlo, sta regalando sorprese a non finire. Oltre al miracolo Atalanta, ormai divenuta a tutti gli effetti una big, c’è un’altra compagine che ha impressionato il telecronista: “Il Cagliari è la vera rivelazione di quest’avvio di campionato – ha asserito –. Può puntare all’Europa, sì. Bisogna poi ancora aggiungere un dettaglio, che spesso non viene citato: Rolando Maran non ha ancora a disposizione Pavoletti. Il bomber principe della squadra sarda è ai box da mesi per un infortunio che gli ha fatto concludere anzitempo il suo 2019 calcistico, ma nel nuovo anno è pronto a riprendersi con gli interessi ciò che il destino gli ha tolto. Marco Civoli ha poi indicato anche i tre calciatori che più l’hanno colpito: “Ho pochi dubbi al riguardo – ha affermato –. Sicuramente la mia scelta ricade sui centrocampisti Barella e Castrovilli e sul portiere Olsen. Se i primi due nomi non stupiscono troppo, va evidenziato come l’estremo difensore del Cagliari abbia fornito prestazioni importanti, capaci di riscattare l’annata no di Roma.



CHI È MARCO CIVOLI

Marco Civoli è nato a Milano il 5 ottobre 1957. I suoi esordi sono avvenuti sugli schermi di Telenova, emittente lombarda. Successivamente, l’avventura in Rai, iniziata nel 1988 con la conduzione di alcune trasmissioni e con le telecronache, fino a divenire la voce ufficiale della nazionale italiana a partire dal 2004, subito dopo il campionato europeo in Portogallo, conclusosi in maniera beffarda per gli azzurri (il famigerato biscotto fra Svezia e Danimarca). Commenta gli incontri dell’Italia sino al 2010, descrivendo la memorabile impresa dell’Olympiastadion di Berlino e anche il fallimento della spedizione in Sudafrica. Ha condotto “La Domenica Sportiva” unitamente a Paola Ferrari, per poi divenire uno dei principali opinionisti della trasmissione, e ha vestito i panni di vicedirettore di Rai Sport per un biennio (dal dicembre 2014 al 2016). La sua timbrica vocale è nota anche ai più giovani; infatti, insieme a Mauro Sandreani ha prestato la propria voce per il commento delle partite nei capitoli del videogioco Pro Evolution Soccer da PES 4 a PES 2008, utilizzando lo pseudonimo Marco Meccia.