Marco Columbro: perchè è lontano dalla tv
Marco Columbro, per anni, è stato un grande protagonista delle televisione italiana raccogliendo grandissimi successi. Da tempo, ormai, partecipa a qualche trasmissione televisiva solo come ospite e, in un’intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica, ha svelato il motivo del suo allontanamento dalla tv. “Si vede che doveva andare in questo modo. Un anno di assenza mi ha fatto percepire come morto, anche se non lo ero affatto e non lo sono, per fortuna”, dice.
“Da cinque anni conduco un programma che si chiama Leader, sull’emittente Business 24. Intervisto imprenditori” e “a Natale uscirà un mio libro, Il risveglio di Parsifal, frutto di 45 anni di ricerca spirituale contro il dogmatismo e il fideismo“, ha aggiunto il conduttore che, nel corso dell’intervista, ha anche espresso la propria opinione sull’attuale televisione italiana.
Marco Colombro: “Ecco com’è la televisione oggi”
Marco Colombro, nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica, ha parlato anche del rapporto con Silvio Berlusconi. “Siamo stati amici fraterni, e ripenso a Silvio con gioia. Nei momenti più difficili mi aiutò molto, ma non è bastato per farmi tornare in onda. Lui aveva ormai altre priorità, la politica specialmente. Ma so che ci provò. E ci sono altre cose che non è opportuno dire”, le parole di Columbro che ha ribadito di essere ancora molto amico di Lorella Cuccarini.
Infine, il conduttore ha commentato anche l’attuale situazione della televisione italiana: “Mi annoia, è falsa, compresi i telegiornali: tutti di parte, raccontano la realtà come fa comodo, non solo alla politica. Di questi tempi, poi… Per non parlare della tivù del dolore: quella è davvero terribile, perché sfrutta la sofferenza della gente. Quella di cui si parla, ma anche quella che guarda, da casa». E sui reality ha aggiunto: “Il peggio del peggio”.