Marco Columbro e il cambiamento dopo la malattia
Davanti allo specchio di Oggi è un altro giorno, Marco Columbro ripercorre i ricordi della sua vita privata. Oltre a parlare della mamma che ha cresciuto cinque figli occupandosi totalmente di tutto mentre il padre lavorava, Columbro ricorda l’ictus che lo ha colpito nel 2001. L’attore e conduttore, ai microfoni di Serena Bortone, nel corso della puntata della trasmissione di Raiuno trasmessa il 15 maggio, ammette di non ricordare molto di quel periodo.
Oggi, Columbro ringrazia di poter raccontare quel periodo e afferma di essere cambiato dopo la malattia. “Sono diventato molto più sensibile al punto da non poter più ascoltare il telegiornale perchè le notizie tristi mi fanno commuovere”, ammette (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Marco Columbro, malattia: l’emorragia cerebrale nel 2001
Marco Columbro, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, nel 2001 è stato colpito da una terribile emorragia cerebrale. In quel periodo Columbro era al lavoro sulla sit-com “Ugo”: “Furono mesi di arrabbiature, la pressione mi salì alle stelle. Cominciai a soffrire di mal di testa fortissimi, ma pensavo alla sinusite. In quello stato andai a trovare mio padre ricoverato a Viareggio, senza sapere di avere già un’emorragia cerebrale. Tre giorni dopo a Biella per una conferenza di geometria sacra mi sentii male: feci in tempo sdraiarmi sul letto e mi risvegliai il 24 dicembre”, ha raccontato l’attore e conduttore in una recente intervista al Corriere della Sera.
In una lunga intervista a Il Giornale, Columbro disse che l’emorragia cerebrale fu un colpo di fortuna: “Grazie a quell’emorragia, infatti, scoprirono che nel mio cervello covava qualcosa di ben più grave. Un aneurisma. Come dinamite pronta a esplodere. Me ne liberarono e mi salvarono la vita”.
Marco Columbro: “Dopo la malattia per la televisione sono morto”
Marco Columbro è rimasto in coma per 25 giorni e si è poi risvegliato su una sedia a rotelle in un centro di riabilitazione: “Non sapevo più chi fossi. Poi non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato. Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate, come fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto, ma con la mente a pezzi”, ha raccontato il conduttore nel programma BellaMa di Pierluigi Diaco. Marco Columbro è stato uno dei volti più amati della tv dalla fine degli anni ’80 e per tutti gli anni ’90: ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, come “Buona Domenica” e “Paperissima”, la fiction “Caro Maestro”, lavorando al fianco di Lorella Cuccarini, Elena Sofia Ricci e tantissimi altri. “Dopo la malattia per la televisione sono morto. Mi sono dedicato al teatro, della mia azienda di biologico e del mio resort in Toscana”, ha detto in un’intervista con Repubblica.