Dopo il successo de L’Immortale, Marco d’Amore si gode il successo, il Nastro d’Argento ricevuto proprio per la regia del film spin-off di Gomorra, e pensa al futuro. A quanto pare l’attore non vuole fermarsi e continuerà a lavorare ad un nuovo progetto seriale senza dimenticare il suo grande amore per la serie Sky che ha contribuito a lanciarlo. Sullo sfondo rimane quello che abbiamo visto nel film che ha raccontato la storia di Ciro di Marzio ma, soprattutto, ha svelato nel finale che lui e suo “fratello” Genny sono tornati ad abbracciarsi. Proprio quella scena ha raccolto applausi al cinema in tutta Italia, almeno secondo quanto racconta l’attore intervistato da Il Mattino dopo il successo e il premio che finalmente ha potuto ritirare nella stessa sera in cui un amico e un grande attore come Toni Servillo ha ritirato quello alla carriera.
MARCO D’AMORE CONTENTO PER TONI SERVILLO E PRONTO A TORNARE ALLA REGIA
Nel suo futuro adesso c’è di nuovo il ritorno alla regia e non solo visto che dopo il lockdown, che le ha permesso di stare un po’ in famiglia dopo tanto peregrinare, tornerà a lavoro. Marco d’Amore ha rivelato che all’orizzonte c’è Gomorra 5 le cui riprese inizieranno in autunno inoltrato (slittate a causa dell’emergenza Covid 19) e di cui si occuerà dell’intero progetto creativo: “Sarò il diretto artistico dell’intero progetto, sarò responsabile della scrittura, di cast e post produzione, mentre alla regia mi alternerò a Claudio Cupiello”. Anche in questo periodo di quarantena ha lavorato ad un progetto seriale con Francesco Ghiaccio “che potrebbe diventare il mio secondo film o il suo terzo lungometraggio”. Il suo futuro, per ora, è diviso tra cinema e tv e sicuramente i fan ne saranno lieti, questo è certo.