Marco Di Carlo è stato il primo tassello per smascherare il giallo di Mark Caltagirone. L’autore televisivo infatti è stato associato al nome del finto imprenditore durante le ospitate di Pamela Prati e delle due presunte complici in diversi salotti del piccolo schermo. In particolare per via di una serie di foto mostrate dalla showgirl alla conduttrice di Verissimo. In aggiunta anche l’utilizzo del suo profilo Facebook per dimostrare l’esistenza di Caltagirone. In due occasioni Di Carlo ha deciso di parlare della sua disavventura alle telecamere di Storie Italiane, confermando di aver sporto denuncia per il furto d’identità che ha subito. “Arriva da dieci giorni di segnalazioni e di problemi che sono nati attorno all’utilizzo della mia immagine e quella di mia figlia”, sottolinea a Eleonora Daniele. Senza considerare che di recente è stata di nuovo utilizzata una sua foto sui social, motivo che lo avrebbe spinto a non avere più dubbi su come procedere. La colpevole in questo caso è Eliana Michelazzo, che ha deciso di fare delle Stories su Instagram mostrando un’immagine in cui comprare non solo l’autore, ma anche la figlia. “In chiaro tra l’altro, neanche coperta“, evidenzia in aggiunta. Pochi giorni prima Di Carlo aveva chiesto espressamente di non usare più sue foto e di astenersi dal coinvolgerlo nella presunta truffa. La situazione diventa ancora più delicata se si pensa che ancora una volta è coinvolta una minore. Clicca qui per guardare il video di Marco Di Carlo.
Marco Di Carlo: il furto di identità
Esiste un filo sottile che unisce Marco Di Carlo a Mark Caltagirone, anche se non è ancora ben chiaro come mai l’autore televisivo sia stato coinvolto nello scandalo Prati Gate. Inizialmente la sua foto è stata attribuita infatti all’imprenditore che la showgirl avrebbe dovuto sposare lo scorso marzo. Una volta svelato l’arcano, non si comprende invece come mai la sua immagine sia stata ancora sfruttata da una delle protagoniste del giallo per dimostrare la propria innocenza. “C’è un profilo attorno a cui è stato costruito l’identikit“, dice la conduttrice di Storie Italiane parlando del perché l’aspetto di Di Carlo fosse perfetto per mettere in scena l’esistenza di Caltagirone. Entrambi padri di famiglia, avvenenti e brillanti. Non è escluso che forse la figlia di Di Carlo sarebbe stata utile anche per parlare di Rebecca, la seconda figlia in affido dell’imprenditore della Prati. “Mia figlia è un’ottima ballerina“, conferma infatti l’autore. Un particolare attribuito proprio alla piccola Rebecca e collegato anche ad un pianto fatto dalla showgirl durante un’ospitata a Domenica In, commossa al solo pensiero che lei e la figlia avessero una passione in comune.