Marco Ganna, chi è il papà di Filippo Ganna: canoista sprint che ha gareggiato alle Olimpiadi 1984
È arrivata la prima medaglia per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 ed a regalarla è il ciclista Filippo Ganna. La “Locomotiva di Verbania”, questo è il suo soprannome, ha chiuso al secondo posto la cronometro individuale dominata dal belga Remco Evenepoel che, sotto la pioggia francese, ha lasciato alle spalle l’azzurro e il connazionale Wout Van Aert. Primo argento per il nostro Paese, dunque, e proviene da un figlio d’arte. Infatti, il papà di Filippo Ganna è Marco Ganna, anche lui sportivo ma in un’altra disciplina.
Marco Ganna, papà di Filippo Ganna è nato il 14 dicembre del 1961 ed ha, dunque, 62 anni ed è un canoista italiano, specializzato nel kayak velocità. È stato olimpico nella canoa a Los Angeles 1984. Ha rappresentato l’Italia ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984, nel K-4 1000 m, con Vincenzo Damista, Gennaro Cirillo e Francesco Mandragona, dove ha ottenuto il 5º posto in batteria con il tempo di 3’08″90 ed è stato eliminato ripescaggio, senza riuscire ad arrivare al traguardo.
Marco e Daniela Ganna papà e mamma di Filippo Ganna: “Siamo genitori soddisfatti”
Non sono state rilasciate dichiarazioni dei genitori di Filippo Ganna per questo importante ed emozionante traguardo. In passato però, sia il papà Marco Ganna che la mamma di Filippo Ganna, Daniela Trisconi, si sono sempre detti orgogliosi e soddisfatti del figlio. In un’intervista rilasciata proprio a noi del Sussidiario.it nel 2021, il canoista olimpico ha confessato: “C’è grande gioia per una vittoria olimpica che avevamo preparato con tanta attenzione, in tutti i minimi dettagli.”
Da parte sua, invece, la mamma di Filippo Ganna, Daniela Trisconi al TgCom24 dopo l’oro alle Olimpiadi di Tokyo aveva rivelato: “E’ stato bravo, per noi genitori è una grande soddisfazione E’ da un po’ che Filippo ci delizia con i suoi successi. E’ stato un graduale crescere, non un fuoco di paglia, ma una crescita regolare, costante, continua. Con questa medaglia d’oro Filippo è sul tetto del mondo – sottolinea la mamma – perché le Olimpiadi hanno un significato particolare, anche se tutte le vittorie di Filippo sono belle”.