Marco e Marianna sono i figli nati dalla storia d’amore tra Gianni Morandi e l’ex moglie Laura Efrikian. Adulti e vaccinati, hanno ormai cinquantacinque anni lei e cinquant’anni lui, hanno vissuto un’infanzia non semplicissima a causa del cognome pesante che portano sulle spalle. Se da un lato essere figli di Gianni Morandi è un grande onore, dall’altro rischia di essere un peso non da poco. E infatti, in una intervista rilasciata da Marco e Marianna al Corriere della Sera, sono emersi particolari inquietanti sul loro passato.



Entrambi, infatti, sono stati costretti ad affrontare un percorso di analisi per superare le insicurezze e le ansie derivanti dal loro cognome. “Perché non poteva mai sbagliare, eravamo i ‘figli di’ e allora senti lo sguardo degli altri contro di te, per come ti vesti o per come ti comporti”, confessa Marco Morandi. La sorella Marianna, invece, si focalizza sui tanti impegni del padre e della sua assenza quando era più piccola.



Gianni Morandi, i figli Marco e Marianna e il peso di un cognome importante

Ed è proprio Marianna Morandi a spiegare come il padre Gianni, almeno nei suoi confronti sia stato molto severo: “Più che severo! Mi diceva che se volevo fare qualcosa dovevo essere la numero uno, così ad un certo punto mi sono tirata fuori”, ammette.

La figlia di Laura Efrikian e Gianni Morandi, in un certo senso, ha messo da parte i suoi sogni, mentre Marco Morandi – non senza difficoltà – ha inseguito il sogno del cantautorato. “E’ stato un continuo paragone”, ha assicurato. “Ma se devo fare un bilancio siamo in pari”, spiega il figlio del cantante bolognese, ormai serenamente rassegnato all’idea di essere considerato ‘figlio di’.