Genitori di Gianmarco Tamberi chi sono Marco e Sabrina

Gianmarco Tamberi, campione italiano di salto con l’asta, è conosciuto davvero da tutti: ma cosa sappiamo della sua vita privata e soprattutto della sua famiglia d’origine e della sua infanzia? Gimbo ha un fratello, Gianluca, che fa sport ed è campione di lancio del giavellotto. Cosa sappiamo, invece, dei genitori di Gianmarco Tamberi? Il papà, Marco, è molto conosciuto in quanto come il figlio era un atleta nella disciplina del salto con l’asta: per questo motivo, all’inizio della sua carriera è stato il suo allenatore anche se con il tempo, Gimbo ha deciso di cambiare, rompendo in maniera non molto pacifica con il papà, con il quale sono rimaste delle tensioni.



“Da fuori determinate dinamiche non si conoscono a pieno, ma io avevo bisogno di una nuova guida” ha raccontato Gianmarco Tamberi a Verissimo prima dell’inizio delle Olimpiadi di Parigi, alle quali ha partecipato senza avere, purtroppo, troppa fortuna, per via delle coliche renali e della febbre alta che gli hanno reso complicata la partecipazione alle gare, alle quali ha preso ugualmente parte, finendo undicesimo e non riuscendo a bissare il successo di tre anni prima a Tokyo.



Genitori di Gianmarco Tamberi: rovinato il rapporto con il papà

Sembrerebbe che Marco Tamberi, padre di Gianmarco Tamberi, non abbia preso bene la decisione del figlio di affidarsi ad un nuovo allenatore. Ai Mondiali di Atletica, l’atleta ha dedicato a lui e alla mamma la medaglia: “Non ci parliamo da un po’ di tempo ma questa medaglia è anche sua” aveva dichiarato, parlando del papà. Solo dopo la decisione di cambiare ufficialmente coach, Gimbo ha rivelato di non aver mai vissuto un rapporto semplice con lui.

Il rapporto si è rovinato a tal punto che ad oggi è compromesso e se il tempo lo sistemerà, ancora non posso saperlo. Praticamente non ci parliamo più” ha spiegato qualche tempo fa. Con la mamma, invece, il rapporto è più semplice. Sabrina, parlando del figlio, lo ha definito “una valanga” raccontando che la piccolino finiva spesso al pronto soccorso per via dei suoi giochi un po’ pericolosi.