Il grande Marco Ferradini, autore della canzone cult Teorema, negli studi di Oggi è un altro giorno su Rai Uno: “E’ una canzone d’amore e non va mai estrapolato da un testo una parola. Tra l’altro ci sono precedenti come la canzone dei Giganti… E’ una canzone d’amore molto sincera, ci sono l’uomo e la donna, il maschio e la femmina, Uomo e donna hanno un certo tipo di ruolo nella società, e maschio e femmina hanno il rispetto e quando crolla, crolla tutto. E’ una canzone sincera in quanto esprime tutto ciò che tutti pensiamo. Sono due amici che si trovano, hanno avuto ambedue un rapporto burrascoso e ne traggono le somme, potrebbe comunque essere sia un uomo come una donna. Poi dice che se questa persona la fai sentire sicura del tuo affetto e non hai bisogno di conquistarla ogni giorno, puoi andare tranquillo, e io sono ancora molto convinto di questa tesi, anche oggi. Quando è uscita questa canzone era il 1981 io andai una radio, la proposi e le donne quando l’ascoltarono dissero che era bellissima ed era vero quello che dice”.
Quindi Marco Ferradini ha raccontato un po’ la sua storia: “Io ho fatto il corista di tantissimi cantanti italiani dagli anni ’70 agli anni ’80, poi arrivai a Sanremo con la canzone “Quando Teresa verrà”. Lei era la mia prima moglie ma il nostro rapporto era sbagliato, eravamo due cose diverse, abbiamo chiuso il rapporto ed ho tramutato quella storia in quattro canzoni. La prima è quella di Teresa, la seconda è Schiavo senza catene, quando cerchi di ricostruire la storia d’amore, la terza canzone si chiama “Questa sera”, un musicista che di notte prende la chitarra ed esprimi la tua rabbia, e la quarta canzone è quella dedicata al mio amico Herbert Pagani. Si tratta di canzoni in cui io ho praticamente raccontato una biografia”.
MARCO FERRADINI: “MIA MOGLIE MI HA LASCIATO PERCHE’ L’AMAVO TROPPO”
“Siamo partiti assieme in montagna e insieme abbiamo discusso che se una persona ti da per scontata non fa nulla per conquistarti, ero io? Sì – ha svelato Marco Ferradini – io domandai alla mia ex moglie perchè non mi amava e lei mi aveva detto che l’amavo troppo. Io non ero soffocante, ero un hippie, in quegli anni si era molto più liberi, meno vincolati. C’era positività dentro. Quando io chiedo a qualcuno qualcosa sugli anni ’80, la gente si illumina, gli anni ’80 sono visti come un periodo di rinascimento. Poi purtroppo la vita non è stata così, ma sono stato fortunato di aver vissuto quel momento perchè ho conosciuto la mia attuale moglie che ha spazzato via come un vento tutto. L’amo come l’altra? Si modifica tutto con il tempo, ma lei la trovo stupenda è fantastica e mi ama”.