Marco Firpo e le sue condizioni di salute: “Ho una miriade di problemi cardiaci”

Marco Firpo è stato un cavaliere di Uomini e Donne, noto per aver intrattenuto una relazione piuttosto intensa con la dama Gemma Galgani. Dopo la sua operazione al cuore, il volto del Trono Over torna a parlare delle sue condizioni di salute, ai microfoni del Magazine ufficiale del dating show.



Ho una miriade di problemi cardiaci. Ma sono sotto controllo, seguo le cure dopo tre interventi delicati. In un’altra epoca uno come me non ci sarebbe stato più… oggi la tecnologia ti fa tornare a una vita tutto sommato. Vivo ancora a Framura sul mare. in un vecchio frantoio dell’Ottocento ristrutturato ad abitazione. lo l’ho tenuto com’era il più possibile. Non ho ancora comprato un televisore. .Anche perché mi nutro di nostalgia e vedere Gemma a Uomini e Donne sarebbe un’esperienza troppo forte” afferma l’ex cavaliere.



Marco Firpo e la passione per Gemma Galgani: “Lei sembrava una ventenne”

Marco Firpo, ai microfoni di Uomini e Donne Magazine, è tornato a parlare della sua storia d’amore con Gemma Galagani. L’ex cavaliere non ha mai nascosto di sentire la mancanza della dama torinese e ne ricorda anche la tanta passione: “Quando stavamo insieme io ero stato il primo a non voler fare subito l’amore, perché avvicinarmi piano e condividere l’intimità nel momento in cui fossi stato completamente innamorato. ”

E ancora: “Per me se non ci piacciamo è inutile fare l’amore, se ci piacciamo possiamo anche aspettare. Gemma non è una persona che si ritrae o scandalizza di fronte a certe cose. Si ritrae e scandalizza solo di fronte a una sensazione negativa. Noi abbiamo aspettato almeno un mese e, quando è arrivato il momento, per me è stato meraviglioso. Un’esperienza che ricordo quasi ogni giorno e ricorderò per sempre. La sua passione per la vita mi aveva travolto. Ricordo ancora il suo profumo, i suoi bisbigli. ” Marco Firpo confessa: “Con Gemma si può essere spregiudicati, e come una ragazza di vent’anni.  […] Con lei non c’erano limiti, penso che sarebbe in grado di sedurre anche un monaco tibetano. Con Gemma ero molto spontaneo. E sapevo che potevo andare oltre, perché eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. lo sentivo delle cose fortissime per lei, lei le percepiva. C’era tanto desiderio, c’era tanta tenerezza da parte di entrambi. La prima volta con Gemma: una vertigine“.