Marco Giallini ha rivelato il suo mito nella vita reale, menzionando Vittorio Gassman: “L’ho visto due volte dal vivo, ma non ho saputo cosa dirgli. Una volta è stato lui a farmi i complimenti per uno dei miei primi film. Mi ha dato una pacca sulla spalla”. Il sogno nel cassetto è quello di suonare con gli Who oppure di fare un film con Al Pacino o Giorgio Panariello, mentre il pregio è la bontà malcelata. Il difetto più grande, invece? “Non ho memoria relativamente ai miei impegni per i giorni seguenti. Avrei bisogno di quattro o cinque badanti”.
Le delusioni? “Ci rimango male, come tutti, ma è difficile che io riesca a perdonarle. Non le dimentico facilmente, specialmente se riguardano cose gravi. Magari fingo, ma dentro il cuore questa cosa la porto con me”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MARCO GIALLINI: “SONO PIENO DI DONNE”
Marco Giallini è intervenuto in qualità di ospite con Giorgio Panariello a “Domenica In”, parlando della sua passione sportiva per la Roma: “Giochiamo oggi con la Juve, no?”, quasi a volere esorcizzare la sconfitta maturata ieri pomeriggio all’Allianz Stadium di Torino. L’attore ha poi ricordato come si sono incontrati lui e Panariello: “Giorgio si è avvicinato a una nostra amica comune, chiedendole di presentarmi. Io ho sentito questa cosa. Gli ho dato un grande abbraccio, spontaneo. Io abbraccio così, ma in tempi di Covid non si può“. “A parte il cinema mi interesso anche di musica. Compro quattro riviste al mese a carattere musicale e, a fronte di questa mia vocazione, io e Giorgio abbiamo inteso unire le nostre passioni nel nostro sit show“. Giallini ha poi scherzato sul suo fascino: “Le donne? Sono pieno nel mio studio, fuori ho addirittura chi le caccia via, anche perché io sono molto serio”. Per aggiungere ancora: “Sono soddisfatto della mia carriera, anche se non è mai facile”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MARCO GIALLINI: “PANARIELLO PER ME È UN FRATELLO”
Giorgio Panariello lo ha definito uno “non allineato“, e forse proprio questa è la caratteristica principale di Marco Giallini, attore di grande livello, baciato dalla popolarità in età matura, ma non fuori tempo massimo per prendersi delle belle soddisfazioni come quella di condurre un programma con il collega toscano su Rai Tre. Inizia oggi, infatti, “Lui è peggio di me“, titolo che è tutto un programma e sul quale Giallini stesso ha ricamato non poco nel corso di un’intervista realizzata insieme a Panariello per Tv Sorrisi e Canzoni: “Io sono peggio, ma il mio essere peggio è meglio. Poi prendo meno soldi di Giorgio, quindi…(ride, ndr)”. Scherzi a parte – non il programma! – alla domanda su cosa gli piaccia particolarmente del compagno d’avventura, Giallini ha risposto con delle parole che esprimono immensa stima: “Che Giorgio, per quanto è bravo, potrebbe fare “Bu!” a tutti, ma non sarà mai forte con i deboli“.
Marco Giallini, “ecco come ho conosciuto Giorgio Panariello”
Tra Marco Giallini e Giorgio Panariello si può dire che sia stato fin da subito un colpo di fulmine. Al riguardo Giallini ha raccontato il loro primo incontro: “Una sera a una festa. C’era la musica a tutto volume, ma a un certo punto sento la voce di Giorgio: “C’è Giallini? Lo voglio conoscere”. Mi ha fatto piacere. Poi, siccome Giorgio è uno scroccone, è venuto a pranzo a casa mia. Io da lui invece non ci sono ancora andato. Cosa cucino? Tutto. Da ragazzo, mi mangiavo pure gli gnocchi crudi di mia madre. Faccio le tagliatelle a mano, cucino il pesce, l’ossobuco…“. Panariello ha avuto modo anche di conoscere i figli di Giallini, ed è stato lo stesso interprete romano ad ammettere che sì, nelle vesti di zio vedrebbe bene l’amico toscano: “Sì, per me Giorgio è un fratello“.