Marco Giallini si presenta alla batteria durante la diretta di La Musica che gira Intorno di Fiorella Mannoia. L’attore è a tutti gli effetti il primo ospite della puntata, insieme a Giorgio Panariello con cui condurrà un nuovo programma in onda su Raitre. La partecipazione alla puntata di questa sera non è altro che un’occasione per omaggiare la musica e l’arte più in generale, oltre a ricordare il progetto che sta portando avanti con Giorgio Panariello. Il programma che andrà in onda su Raitre si chiama “Lui è peggio di me” e chiaramente il titolo scatena subito una gag, basata sul gioco di parole. Cresce l’attesa per il loro debutto, ma questa sera i riflettori sono tutti per Fiorella Mannoia. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Marco Giallini ospite ne La musica che gira intorno su Rai1
E’ stato un anno complicato questo per il cinema e la recitazione italiana e molti artisti, proprio come Marco Giallini, hanno centellinato le loro presenze proprio in attesa di tempi migliori e della possibilità di tornare a lavoro e vedere i loro film al cinema alla presenza del loro amato pubblico. Proprio i fan di Marco Giallini, però, questa sera riceveranno un grande dono da parte di Fiorella Mannoia che lo ospiterà sul suo palco de La musica che gira intorno. L’attore si lascerà andare al canto o ci attende un suo monologo che colpirà proprio le note dolenti di questo triste periodo in cui l’arte è finita in fondo alla lista delle priorità? Al momento non ci sono molti dettagli sulla sua partecipazione al programma, ma quello che è certo è che non mancheranno i colpi di scena.
Marco Giallini: “Sono rissoso e non temo nemmeno il diavolo!”
Chi conosce bene Marco Giallini sa che sa essere un compagnone ma che è anche uno di quei tipi sempre pronti a litigare e alzare un po’ la voce anche per scherzo. Lui stesso ha ammesso di essere rissoso, di amare il turpiloquio e di “non temere nemmeno il diavolo”. In una lunga intervista rilasciata a Lunatici di Radio2 lui stesso ha messo in fila quelle che all’occhio del pubblico sono diventate le sue caratteristiche, le stesse che hanno reso “umano” anche il suo Rocco Schiavone: “Amo talmente la gente che mi piaceva litigare, gli volevo trovare qualcosa che non andava. Sono rissoso, non ho paura nemmeno del diavolo. Sono stato sempre così, non ho paura di niente. Sono sempre stato in mezzo a un po’ di casini eppure a ventotto anni avevo la terza media e adesso sono un dottore in lettere”. A quanto pare quel sogno è finito nel cassetto quando ha intrapreso la strada della recitazione, per nostra fortuna.