Marco Liorni è pronto a tornare al timone di Reazione a catena a partire dal prossimo 29 giugno. Al conduttore spetterà il compito di ripetere il successo registrato in questi anni dal quiz estivo di Rai Uno, ma a causa del coronavirus bisognerà attendersi un’edizione molto “rivisitata” rispetto al passato. Non a caso in questi giorni sono in corso a Napoli i lavori per rendere lo studio di registrazione idoneo per le restrizioni che come scopo hanno quello di ridurre al minimo le occasioni di contagio. Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, Liorni ha spiegato: “Abbiamo dovuto ripensare la scenografia e, tra le altre novità, il pubblico in studio non ci sarà. Almeno non in carne e ossa. I nostri fan più affezionati saranno in collegamento video da casa loro: il calore che ci regalano è davvero prezioso. Insomma, sarà un’edizione insolita”.



MARCO LIORNI TORNA CON REAZIONE A CATENA: “CON ME IN SQUADRA VORREI…”

I milioni di telespettatori che si sono appassionati a Reazione a catena, però, non devono temere uno snaturamento del gioco. Lo stesso Marco Liorni, nella sua intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, ha voluto tranquillizzare il pubblico rispetto al fatto che i giochi che hanno reso celebre il quiz estivo di Rai Uno non subiranno delle modifiche: “Credo che sia importante ritrovare la ritualità della gara, dei giochi a cui siamo abituati, restare nella tradizione, insomma, senza cambiare chissà cosa. Proprio perché in studio avremo delle nuove regole da rispettare. Spero che, una volta stabilita la distanza, poi tutto diventi normale”. Pur ammettendo che il “contatto” con i concorrenti mancherà, Marco Liorni sembra entusiasta di ripartire. A domanda, su quali sarebbero i suoi compagni ideali se fosse concorrente di Reazione a catena anziché conduttore, Liorni risponde da buon “politico”: “I miei compagni di viaggio di ItaliaSì: Mauro Coruzzi, che è la genialità, e Manuel Bortuzzo, che porterebbe la freschezza. Mentre io…farei il portavoce”.

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