È morto il bodybuilder Marco Cesar Aguiar Luis, conosciuto come “il più pompato di sempre”, come amava definirsi lui stesso. L’uomo aveva 46 anni ed è morto per cause ancora da stabilire: è deceduto a Colonia, in Germania. A darne notizia è stata la moglie, che ha scritto: “Era nel suo paradiso, Marco ha sempre fatto quel che amava. Era una persona umile e non ha mai fatto del male a nessuno. Ringrazio tutti per i messaggi d’affetto e di incoraggiamento. Chiedo comprensione in questo momento difficile e, per cortesia, rispetto“. L’uomo, che negli anni era diventato anche motivatore e influencer, era nato sull’isola di Terceira, nell’arcipelago delle Azzorre.
La sua storia aveva presto fatto il giro del web: Marco infatti aveva superato alcuni problemi fisici congeniti che gli impedivano di praticare sport, diventando un bodybuilder di successo. Lui stesso aveva più volte raccontato sui social la sua storia di riscatto: “Sono nato con problemi fisici che mi rendevano impossibile fare sport e all’età di 20 anni, quando ho iniziato a fare judo, ho subito capito che la mia passione erano i muscoli. Con l’aiuto di mio padre abbiamo realizzato pesi in cemento e ho iniziato ad allenarmi a casa. Ed è a casa che mi sono sempre allenato, acquistando poco alla volta pesi e macchine, e oggi, dopo 26 anni, ho una palestra con il minimo indispensabile”.
È morto Marco Luis: “Sono stato naturale fino a 32 anni”
Dopo aver conosciuto il mondo dello sport, Marco Cesar Aguiar Luis aveva iniziato un percorso che negli anni lo ha portato anche a vincere importanti riconoscimenti. “Non mi sono mai allenato in palestre commerciali. Sono stato naturale fino a 32 anni perché non sapevo nemmeno cosa fosse la chimica e solo a 40 anni, nel 2018, ho gareggiato per la prima volta e ho vinto” raccontava lui stesso. Gli ultimi post sui social del bodybuilder risalgono a inizio aprile. Non sono state rese note le cause della morte dell’uomo, 46enne.