Marco Maccarini, nuovo naufrago de L’Isola dei Famosi 2022
Marco Maccarini è un nuovo naufrago de L’Isola dei Famosi 2022. L’ex vj di TRL ha deciso di mettersi in gioco partecipando al reality show condotto da Ilary Blasi. Classe 1976, Marco si è fatto conoscere come conduttore televisivo e radiofonico diventando un volto famosissimo negli anni ’90 grazie a programmi di successo come Select, TRL, MTVSports e MTV On the Beach. Non solo, Maccarini raggiunge la grandissima popolarità diventando conduttore dell’indimenticabile Festivalbar condividendo il palcoscenico con Michelle Hunziker. Poi nel 2007 approda a le Iene come inviato prima di lasciare il mondo della tv e dedicarsi a quello delle radio.
Il conduttore televisivo e radiofonico è felicemente impegnato con la compagna Olivia da cui ha avuto due figli: Theo e Mia. Ha deciso di partecipare all’isola de famosi per mettersi alla prova, ma anche per vivere a stretto contatto con la natura incontaminata. Spirito libero e avventuriero, Marco sin dal suo ingresso in Honduras ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare uno degli indiscussi protagonisti di questa edizione.
Marco Maccarini dal MTV al Festivalbar
Marco Maccarini torna all’Isola dei Famosi 2022 dopo un lungo periodo di assenza dal mondo della tv. Intervistato da consulenzaradiofonica.com, il conduttore ha ricordato il grande successo con MTV e TRL: “tutto il periodo di MTV mi ha cambiato la vita. TRL l’ha cambiata a me come io l’ho cambiata ad MTV, la cosa è stata reciproca. In quel periodo li c’erano persone illuminate che lavoravano su quel canale, giovanissimi, pieni di passione, capacità e voglia di sperimentare. Tutti avevamo voglia di creare qualcosa di diverso, inizialmente con un budget ridottissimo. Gli studi erano composti da due stanzette eppure con i pochi mezzi abbiamo creato qualcosa che alla fine è rimasto”.
Non solo, Maccarini ha poi spiegato in cosa differisce la tv dal mondo della radio: “la televisione è più immediata, hai tutto a disposizione. La vista, il video e per me per questo è anche più semplice. La radio mi piace perché è uno stimolo pazzesco, devi concentrare tutto quello che vuoi dire in parole. La pausa la devi saper gestire bene, la parola deve essere pesata ed in più la radio di flusso, come può essere Radio Italia, ti obbliga ad una sintesi efficace.”.