Marco Mazzoli accusa Gian Maria Sainato: ecco cosa è successo

Marco Mazzoli sembra dedicarsi molto spesso a intervistare i naufraghi, curioso di cogliere sempre più segreti e dettagli sulla loro vita. Gian Maria Sainato ha fatto diverse confessioni allo speaker radiofonico tra cui di essere bisessuale e, un tempo, molto attaccato ai soldi.



Come riporta Biccy, nelle ultime ore Marco Mazzoli ha lanciato un’accusa a Gian Maria Sainato: “Hai detto che in un programma vecchio hai finto e che non eri così ricco e che non facevi quella vita davvero. […] Che poi a prescindere da quello ce ne sono tanti di ricchi farlocchi. Gente magari con il cognome pomposo, ma che poi sotto sotto è tutto diverso. Questa cosa dell’ostentare è nata con i trapper che dovevano copiare un po’ lo stile americano. Quindi era tutto soldi, gioielli, macchine di lusso“.



Gian Maria Sainato e la replica a Marco Mazzoli: “Sono cambiato”

Gian Maria Sainato ha poi voluto replicare all’accusa di Marco Mazzoli, svelando di essere molto cambiato rispetto a prima: “Ho vissuto in un certo modo, ma sono cambiato. Poi quando mi sono rivisto in quel programma, dalla televisione ho rivisto anche loro e mi sono detto ‘io non sono quello’. ”

E ancora: “Poi un modo finto quello del lusso e quello della moda e io sono andato in crisi e mi sono detto ‘stai sbagliando Gian Maria’. E a quel punto è venuto fuori il vero Gian Maria, il Gian Maria che non ha vissuto in una famiglia ricchissima come molti pensano, anzi. La mia è una famiglia molto normale e io ho voluto tornare alle mie radici e tornare così in un mondo che mi faceva stare meglio.” Come riporta Biccy, il modello ha concluso: “Ora mi circondo di persone vere. Ho iniziato ad allontanarmi da quel mondo patinato e fasullo. Basta a cene dove venivi invitato solo se ti atteggiavi in un certo modo e se vestivi in una certa maniera. Ho iniziato ad avvicinarmi ad un mondo più reale. Anche per le amicizie ho messo un filtro potentissimo. Ed ho fatto bene perché adesso ho trovato persone genuine e normalissime che mi appagano“.