Marco Mazzoli svela cosa si mangiava realmente all’Isola dei Famosi 2023

Il vincitore dell’Isola dei Famosi 2023 Marco Mazzoli si è raccontato in una lunga diretta su Instagram, rivelando alcuni retroscena inediti della sua permanenza in Honduras. In particolare, Marco ha risposto ai tanti che si chiedono cosa mangiano davvero i naufraghi e se fanno realmente la fame come si vede in TV.



Marco ha confermato tutto, raccontando nel dettaglio come funzionava la suddivisione del cino. “Vi spiego, siamo andati a fasi. – ha esordito – Nella prima fase non si mangiava un caz*o. Sì purtroppo è tutto f*ttutamente vero.” Quindi ha spiegato: “Nel nostro caso specifico, io ero con gli accoppiati, abbiamo avuto c*lo perché Fabio dei Jalisse si è messo di impegno con un paio di occhiali che si è portato ed è riuscito insieme a me e a Paolo ad accendere il fuoco, cosa che non era mai successa prima nella storia de L’Isola dei Famosi italiana.” Questo ha cambiato il loro tenore di vita sull’Isola: “Noi avendo il fuoco, quando abbiamo ricevuto il riso abbiamo potuto cucinarlo. Mentre le altre due tribù non hanno potuto cucinare un c***o.”



Marco Mazzoli, i chili persi e i problemi di salute avuti durante l’Isola dei Famosi 2023

Seguendo questa alimentazione, Marco Mazzoli fa sapere di aver perso si da subito molti chili all’Isola dei Famosi: “Nelle prima due settimane ho perso 12 chili di botto. In totale ne ho perso 16.” Spiega dunque che per tenere i naufraghi in forze, la produzione dava loro “30 grammi di proteine. Ti davano dopo la quarta settimana questi beveroni. Te ne davano uno al giorno, di mattina. Poi la quinta settimana diventavano due al giorno, uno la mattina e uno la sera. Altrimenti morivano, ragazzi.”



In merito ai problemi di salute nati durante la sua permanenza nel reality, Marco ha rivelato: “Io non ho avuto niente a parte qualche infezione alle vie urinarie. Ho avuto due cistiti, emorroidi, ragadi, però niente di grave. Due giorni prima di partire mi ha punto sul braccio un ragno. Ho una palla di pus e un altro morso sul petto. Questo è stato il regalo più bello che mi ha lasciato l’isola. Per il resto vivevamo un incubo.”