Marco Mengoni, con “Due Vite” al Festival di Sanremo 2023: standing ovation plurime
I pronostici al Festival di Sanremo nascono spesso per essere sfatati, ma per l’edizione 2023 della kermesse il caso sembra diverso. Marco Mengoni, con “Due Vite”, ha iniziato la competizione canora con il favore di pubblico e media, senza trovare smentite nel corso della gara. L’artista ha dominato in maniera indiscussa per interpretazione e potenza vocale, senza considerare un testo che oggettivamente rispecchia a pieno il suo stile.
Marco Mengoni, con il brano “Due Vite”, non sembra volersi schiodare dalla prima posizione al Festival di Sanremo 2023. Dalla prima alla quarta serata l’esito della sua gara è stato il medesimo, sempre in prima posizione; sia nelle classifiche parziali che in quella generale. L’artista di Ronciglione ha collezionato applausi e standing ovation che non sono stati riservati per altri, esperienza ulteriormente impreziosita dal trionfo nella serata dedicata ai duetti e alle cover. Marco Mengoni, sulle note di Let it be e accompagnato dai Kingdom’s Choir ha conquistato il primo posto anche nella quarta sera, aggiudicandosi quindi il premio che sembra il preludio alla possibile vittoria finale.
“Due Vite”, il brano di Marco Mengoni stravince anche fuori dal palco di Sanremo 2023
Il successo finora dell’esperienza di Marco Mengoni a Sanremo 2023 unisce l’opinione generale, tra pubblico in sala, social e giudizio dei media. Il dominio indiscusso nell’attuale edizione della kermesse è confermato anche nei dati tra streaming e trasmissioni radio. Capolista in gara così come nella classifica ufficiale delle canzoni più ascoltate in radio. Sorte piuttosto simile anche per quanto riguarda gli streaming; quarta posizione su Spotify ma sempre al primo posto su Amazon Music.
La presenza di Marco Mengoni a Sanremo 2023, con il brano “Due Vite” sembra quasi un paradosso; in rete molti sembrano chiedersi come sia possibile la sua presenza in gara vista l’evidente superiorità rispetto alla concorrenza. Certo, altri artisti meritano applausi e complimenti, ma è evidente quanto l’artista romano sia riuscito ad eccellere sotto ogni forma di giudizio. La sua voce racconta una storia da pelle d’oca, l’interpretazione è solida quanto la performance tecnica, in vista della finale non dovrebbe servire altro dunque per raggiungere il trionfo.