Marco Mengoni racconta il nuovo singolo No Stress

Marco Mengoni ospite di “Dallarenalucio“, l’evento musicale dedicato a Lucio Dalla e condotto da Carlo Conti e Fiorella Mannoia in prima serata su Rai1. Il cantante proprio in questi giorni ha presentato il nuovissimo singolo “No stress” che per l’occasione è stato lanciato con un Metaverso party. Una nuova forma che per la prima volta è stata fatta in Italia come ha raccontato proprio il cantante: ” è uscito in una forma molto moderna. Sapete cos’è il Metaverso?.È un mondo quasi parallelo, tra realtà e non realtà. Non so se mi ha avvicinato di più alla tecnologia, ma ho capito di più come funzionerà il Metaverso”.



Parlando poi del singolo “No stress”, il cantante ha rivelato alcune tecniche per sconfiggerlo: “l’ideale sarebbe dormire 24 ore su 24 senza svegliarsi, ma non si può fare, anche perché il sonno è molto importante”. Non potendolo fare, Mengoni ha rimediato con il tennis come ha raccontato a Radio Italia: “di solito, per non stressarmi, mi sfogo con il tennis. Dato che purtroppo il mio crociato ha deciso di non adempiere più al suo ruolo, non potrò giocare e quindi sarò molto stressato… state attenti quando mi vede in giro!”.



Marco Mengoni pronto al tour “Marco negli Stadi”

Marco Mengoni non ha mai nascosto di essere un grande appassionato di tennis. Proprio per seguire la sua passione è andato agli Internazionali di Roma: “è stato molto bello, sono stato alla giornata delle semifinali. Purtroppo non ho potuto vedere le finali, per il mio piccolo incidente, avrei dovuto giocare io! Ho anche incontrato Fognini la sera della semifinale del doppio”.

Intanto Marco Mengoni sta ultimando le prove per il suo primo tour negli Stadi Italiani. “Le bozze sono semi-realtà, stanno viaggiando in un’era virtuale di rendering, anche perché i bozzetti che ho postato su Instagram erano stati fatti un bel po’ di tempo fa e ora sono a buon Punto” – ha rivelato Mengoni che recentemente ha partecipato anche a Le Iene con un monologo in cui ha parlato dell’importanza del non giudizio. “Ho imparato che quello che vogliono gli altri non può contare più di ciò che voglio io, perché alla fine dei conti ognuno i propri conti li fa sempre e solo con se stesso. E perché gli errori che commetti, giustamente, li paghi sempre tu” ha detto Mengoni a Le Iene – precisando – “cerco di giudicare il meno possibile chi mi trovo di fronte e so che molti considerano la gentilezza un sinonimo di debolezza, ma in realtà essere scortesi è molto ma molto più facile che essere educati e per me chi è sempre gentile è una specie di supereroe… Perché, diciamocelo, la vita è un casino, lo è per tutti: per alcuni è un casino meraviglioso, per altri un gran casino, e per altri ancora un casino insopportabile. E quindi l’unica cosa che possiamo fare è cercare di occuparci del nostro casino personale, tentando, per quanto possibile, di non incasinare troppo la vita degli altri”.