Marco Mengoni premiato per il successo di Materia (Terra)
Marco Mengoni tra gli ospiti dell’evento musicale Tim Music Awards 2022 che festeggia la grande musicale italiana. Due serate di grande musica con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada chiamati a premiare gli artisti e gli interpreti che si sono contraddistinti con album e singoli certificati rispettivamente disco d’oro, di platino e multiplatino. Tra questi non poteva non esserci il cantante che quest’anno ha pubblicato il disco multiplatino “Materia” (Terra) da cui ha estrapolato diversi singoli di successo.
Per Mengoni però, dopo il successo di “No stress” singolo dell’estate 2022, è arrivato il momento di lanciare un nuovo album. Si tratta di “Materia (Pelle)”, il proseguimento del progetto musicale Materia in uscita il prossimo 7 ottobre per Epic Records Italy / Sony Music Italy.
Marco Mengoni: “Prima di Sanremo 2013, ho realizzato di essere circondato da persone di cui non mi fidavo”
Marco Mengoni dopo la vittoria a X Factor è diventato uno dei cantanti più amati e seguiti dal pubblico italiano. La conferma arriva dal sold-out allo Stadio San Siro di Milano dove è stato accolto come una vera star. Un successo travolgente per il cantante di “No stress” che oggi non nasconde di non aver più paura di nulla. Dalle pagine di Vanity Fair ha raccontato: “se a 19 anni devi destreggiarti tra avvocati e manager, è fondamentale imparare a capire in fretta chi può starti vicino e chi no, osservare gesti-occhi-parole. Prima di Sanremo 2013, ho realizzato di essere circondato da persone di cui non mi fidavo, non avevo nessuno che mi diceva la verità senza filtri. Ho pensato addirittura di cambiare rotta, di lasciare la musica. E invece bastava affinare il potere di “leggere” gli esseri umani, che in qualche modo avevo comunque ereditato dalla mamma e dalla nonna, la parte magica della famiglia”.
Il cantante guardando indietro e rivedendosi ragazzino ha tanta tenerezza: “se ripenso a me intorno ai 20 anni, mi faccio molta tenerezza: mi affannavo a ritagliarmi giorni di invisibilità, uscire di casa mi spaventava, evitavo di indossare gli occhiali da sole per il timore che mi rendessero appariscente e attirassero lo sguardo e il giudizio degli altri. Oggi no, oggi sa che cosa c’è nel mio zaino? Un libro che parla proprio di questo, che non si può piacere a tutti”. Infine non nasconde di aver cercato aiuto: “sono in terapia da sei anni: un’ora alla settimana gioco con i miei pensieri”.