Marco Mengoni, il 2023 è l’anno della consacrazione: da Due Vite alla hit con Elodie
Il 2023 è stato l’anno di Marco Mengoni. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2023 con “Due vite”, certificato quattro volge disco di platino, Mengoni è uno degli artisti premiati ai Tim Music Awards 2023, gli importanti premi come segno di riconoscimento per i grandi risultati ottenuti con la loro musica. Un anno da incorniciare per il cantautore che dopo Sanremo 2023 ha conquistato le classifiche di vendita, un quarto posto all’Eurovision e non solo. Dopo un tour da tutto esaurito, Mengoni è pronto a conquistare anche l’Europa con una serie di concerti. Intanto ha posato per un servizio fotografico per la prestigiosa rivista Vogue Man dichiarando: “nessuno può nascondere le emozioni, e la musica è il modo migliore per comunicare, mi libera da tutte le distrazioni esterne”.
Un successo dietro l’altro per Marco Mengoni che, dopo la vittoria a Sanremo 2023, ha pubblicato il terzo ed ultimo capitolo di Materia dal titolo “Prisma”. Un disco maturo anticipato dalla hit dell’estate “Pazza musica” in coppia con Elodie. “Nel nostro pezzo non c’è molta Latino-America, siamo contro corrente e spero sia accolta bene. Scivolare sopra le paure e le ansie è un tema che condividiamo Elo ed io, è un lavoro che attraversa paura e ansie. Speriamo che la musica, questa pazza cosa inventata dall’uomo, ci porti fuori da quella situazione. Questo è un disco arrabbiato per come le cose non vanno bene” – ha detto il cantante.
Marco Mengoni: “in Prisma C’è un accento alla ritmiche particolare”
Con l’album “Prisma”, Marco Mengoni ha chiuso una trilogia di album iniziata anni fa. Un progetto importante e molto impegnativo che l’hanno spinto a confessare ai microfoni di Skytg24.it: “mai più una trilogia in un anno e mezzo. Di solito hai tempo di riprenderti dalle tue esperienze. E’ stato stancante e ne ho viste tante ma è stato un bel viaggio, mi sono svegliato all’alba in mezzo al deserto, ho portato zaini pesantissimi, ho incontrato animali mai visti e anche solo per questo deve rimanere un’opera unica. Qui ho seguito un sogno e non era possibile raccontarlo in disco solo. Sono molto contento di questo disco”.
Nel disco ha collaborato con Calcutta che gli ha regalato il brano “Due Nuvole”: “è arrivato spoglio e io lo ho rivestito. Mi alleggerisce. Devo fare un viaggio il prima possibile perché se non vivi non hai idee anche se ci sarebbe ancora da scrivere. Ho bisogno di vivere all’estero per due mesi, come in passato ho fatto in Spagna e negli Stati Uniti”, ma anche con Fabio Ilacqua “siamo un puzzle che si incastra, per me è un fratello”.