Chi è Marco Meoni, ex palleggiatore che affrontò la depressione e gli attacchi di panico in campo
Marco Meoni ha un passato da palleggiatore molto importante, che tutti noi conosciamo, con la maglia della Lube e della Nazionale azzurra. A Macerata, nel giro di sette anni, ha alzato la Coppa dei Campioni e ha vinto un oro mondiale con la nazionale nel 1998. Oggi Meoni vive a Houston, negli Stati Uniti, ma non dimentica il suo passato in Italia e la sua grandiosa carriera. Marco debuttò in Serie A1 nel 1989-90 con la Petrarca Pallavolo, per poi passare alla Gabeca Pallavolo e all’Associazione Sportiva Volley Lube, aggiudicandosi una Coppa CEV, una Champions League e ben due Coppe Italia (2000-01 e 2002-03).
Segue il passaggio alla Pallavolo Padova, dove resta solo un anno prima di passare al Ducato Volley; nel biennio successivo si accasa alla Trentino Volley, per poi giocare per la Pallavolo Piacenza a partire dalla stagione 2007-08, dove resta per tre anni di fila, aggiudicandosi uno scudetto e una Supercoppa italiana. Con la maglia del BluVolley Verona, Marco Meoni ha affrontato un momento difficilissimo a livello personale, con attacchi di panico e depressione che spesso gli impediranno di scendere in campo.
Dall’Italia agli States, ecco di cosa si occupa oggi Marco Meoni
Dopo il ritiro dalla pallavolo, si è dedicato all’attività imprenditoriale, per poi tornare alla pallavolo come collaboratore tecnico e allenatore fino al 2008. Oggi, come dicevamo, Meoni vive negli Stati Uniti “dove alleno e sono il responsabile degli allenatori di un club giovanile maschile e femminile”.
La pallavolo, quindi, resta al centro della vita dell’ex palleggiatore: “Il sistema è molto diverso da quello italiano e quando parlo di club intendo circa 20 squadre maschili e 20 femminili. Si utilizzano tre differenti strutture in un’area metropolitana di 9 milioni di persone”.