Marco Milano Mandi Mandi racconta il suo momento di difficoltà a “Storie Italiane”. Il comico friulano racconta la sua odissea e il ritorno alla luce, ma l’arrivo del Coronavirus ha nuovamente stravolto la sua vita. “Mi ero ripreso, avevo fatto un film di Natale e c’era la speranza di poter ricominciare a lavorare” – esordisce il comico e attore di Mai dire Gol – “a Marzo c’è stato il lockdown e si è ribloccato tutto di nuovo”. Mandi Mandi racconta poi il suo calvario economico: “lo studio dei commercialisti che mi seguiva per 4 anni hanno sbagliato le dichiarazioni ed Equitalia ha cominciato a mandarmi delle cartelle. Ho perso tutto, mi hanno portato via la casa. La situazione peggiorava giorno dopo giorno, sono andato in depressione, soldi non c’erano e non avevo nessun amico avvocato che potesse seguirmi. Ho fatto tutto da solo”. Poi l’artista prosegue: “sono andato in depressione, ma ho rimboccato le maniche e ho cercato di riprendermi, ma poi è arrivato il Covid-19 ed è arrivata un’altra depressione”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Marco Milano “Mandi Mandi”: “Depressione spaventosa, non mangiavo e bevevo”
Marco Milano “Mandi Mandi” torna in tv ospite di “Storie Italiane“, il programma condotto da Eleonora Daniele su Rai1. L’attore e cabarettista è stato uno dei volti storici del programma cult “Mai dire gol” e di “Quelli che il calcio”. Un successo travolgente per l’attore che poco dopo si è trovato catapultato anche sul grande schermo recitando in diversi film di successo con Massimo Boldi e Teo Teocoli. Poi l’abisso legato a dei problemi con il fisco, ma anche per motivi personali come ha raccontato proprio il comico friulano in un’intervista rilasciata a Giovanni Terzi per Libero. “Il 2014 il mio anno orribile dove caddi in una depressione spaventosa” – ha confessato l’attore – “ero solo, senza una lira e anche la mia compagna di allora mi aveva lasciato. Così mi chiusi in Maremma in una casa e, per quindici giorni, non presi nulla da mangiare e da bere come per lasciarmi morire”. Parole forti quelle pronunciate dall’attore friulano che ad un certo punto non ha nascosto di aver desiderato di farla finita: “volevo morire. Non saprò mai chi fu a salvarmi, io la chiamo il ‘mio angelo’. Mi chiamarono a casa, risposi farfugliando e mi trovai in ospedale. Quella telefonata di una persona misteriosa mi salvò la vita”.
Marco Milano “Mandi Mandi”: “Equitalia mi ha portato via tutto”
Ma cosa è successo a Marco Milano conosciuto come Mandi Mandi? “Equitalia mi ha portato via tutto: casa, macchina, ogni cosa e sono dovuto ripartite da sottozero” – ha detto il comico che ha ricordato anche quando sono cominciati i guai col fisco. “Il periodo nero cominciò nel 2008 quando improvvisamente Equitalia iniziò a mandare una serie di cartelle esattoriali pesantissime” – ha dichiarato il cabarettista che si è ritrovato in questa terribile situazione per un errore del suo commercialista. “Il mio studio commercialista aveva sbagliato per quattro anni di seguito le dichiarazioni dei redditi e così mi sono trovato di fronte a un debito con lo Stato enorme che non potevo onorare. È giusto che i commercialisti commettano degli errori e poi la responsabilità ricada sui cittadini?” ha detto Marco Milano al quotidiano Libero. Nonostante tutto però Marco ha cercato di ricominciare visto che oggi lavora con la la Sunshine production di Bruno Frustaci: “abbiamo iniziato a girare i film di Natale che sono andati bene ma che oggi, a causa del lockdown, si sono fermati nella produzione. Avevo proposto un format sugli anziani in Rai e, con grande soddisfazione, ho visto che adesso lo fanno, più allungato, Beppe Convertini e Anna Falchi. Significa che le mie idee sono ancora buone”.