Dall’assalto alla Cgil all’ottima gestione del G20, analisi a tutto tondo di Marco Minniti a Tagadà. L’ex titolare del Viminale ha esordito così: “Una grande democrazia ha il dovere di saper distinguere: deve essere severissima contro coloro che hanno utilizzato la manifestazione per fare cose come l’assalto alla Cgil, una manovra eversiva. L’eversione in una democrazia non si discute, ma si stronca”.
Marco Minniti ha poi aggiunto: “Il compito dell’ordine pubblico è evitare che succedano quelle cose. Lì sono stati dei commessi dei reati che vanno perseguiti. Come evitare? Il problema vero è questo: dobbiamo dirci la verità, lì non c’era stata una sufficiente capacità di previsione sul numero di persone presenti alla manifestazioni. Non si pensava che avrebbero aderito così tante persone e ciò ha creato uno squilibrio nel controllo della piazza. La coperta è diventata troppo corta, era inevitabile lasciare qualcosa di scoperto”.
MARCO MINNITI: “STIMO MOLTO LUCIANA LAMORGESE”
Ministero dell’Interno nel mirino delle critiche per quanto accaduto, dunque, ma anche elogiato per la buona gestione del G20: “Non possiamo non prendere atto che dopo quel sabato abbastanza tragico noi abbiamo superato senza altri incidenti passaggi altrettanto delicati. Abbiamo fatto un G20 senza che venisse accennato uno scontro, quando è una vetrina mondiale che spesso accende gli animi dei manifestanti”. Marco Minniti si è poi soffermato sul ministro Lamorgese: “Io conosco molto bene la ministra Lamorgese, la stimo molto, credo siano sbagliati gli attacchi individuali. La situazione è molto delicata e complessa. Le questioni vanno collocate nella responsabilità dell’intero governo, per questo dico con grande sincerità che a questo momento sono al fianco della ministra Lamorgese, da ex ministro dell’Interno”.