Marco Morandi, il “peso” di un padre come Gianni Morandi: “Inevitabile il confronto…”

Nascere e crescere attorniati dalla passione per l’arte è senza dubbio una fortuna; Marco Morandi ad esempio – figlio del grande Gianni Morandi – deve probabilmente al padre lo stimolo in più che lo ha portato a seguire le sue stesse orme nel campo musicale. In una recente intervista rilasciata per il Corriere della Sera, il cantante classe 1974 ha parlato in maniera ampia proprio del suo genitore, con riferimento al loro rapporto, e con l’aggiunta di ulteriori curiosità personali.



L’intervista di Marco Morandi inizia con toni scherzosi in riferimento a quanto suo padre, Gianni Morandi, appaia quasi più giovane di lui nonostante la veneranda età di 78 anni. “Perchè non mi tingo i capelli? A me avevano detto che il brizzolato funzionava. Scherzi a parte, sono sulla soglia dei 50, come devo sembrare?”. Il cantante ha poi aggiunto: “… Sono stato io il primo a dirmi davanti allo specchio: ‘Mannaggia, ora sembro più vecchio di papà!’. Sul serio, è stato il primo pensiero”. Dopo l’ilarità iniziale, Marco Morandi ha argomentato su quanto abbia pesato un cognome così importante. “Avere un cognome come Morandi non è stata un’agevolazione; ho dovuto fare un percorso personale. Immagino succeda a tutti quelli nella mia condizione perché il continuo confronto è inevitabile, c’è un pregiudizio costante”.



Marco Morandi e la storia finita con Sabrina Laganà: “Siamo nel mezzo della separazione…”

Marco Morandi, nonostante il costante confronto con la figura di suo padre – Gianni Morandi – ha spiegato: “Se ho pensato di cambiare cognome? Forse solo per un attimo; poi ho capito che non sarebbe servito a nulla… Mi danno fastidio le etichette che mi vengono affibbiate da chi non conosce il mio lavoro. Sono pronto alle critiche sul valore di quello che faccio, ma non perchè sono un raccomandato”. Marco Morandi – sempre al Corriere della Sera – ha raccontato: “Ho capito di essere figlio di un monumento fin da piccolo; a scuola i miei compagni facevano a gara per invitarmi a pranzo o a cena, o a dormire da loro…Con le ragazze ho temuto ancor pià che potessero avvicinarsi per mio padre e non per me“.



Marco Morandi – nel prosieguo dell’intervista per il quotidiano – si apre poi sullo stato della relazione con Sabrina Laganà, e rivela: “La relazione con Sabrina è cominciata nel ’99 e ci siamo sposati nel 2012 quando erano già nati Jacopo, Leonardo e Tommaso. Ci siamo appena lasciati, siamo nel mezzo di una separazione molto civile, rispettosa e serena. Abbiamo costruito tanto insieme”. L’attenzione del cantante si sposta poi nuovamente al rapporto con il padre, Gianni Morandi, soprattutto in riferimento alla professione comune. “Se non tornerò più a Sanremo finché c’è mio padre? Un po’ sì; ho partecipato due volte… Poi un anno avevo la canzone ma lui presentava e ho rinunciato”. Sul mancato successo al pari del padre, Marco Morandi ha spiegato: “Ho scelto di stare più in ombra forse perché conosco bene i risvolti dell’eccessivo successo… Se senza di lui avrei avuto più spazio? Forse, ma non ho controprova“.