Marco Pozzati, un 24enne originario di Vigevano. è stato investito e ucciso da un’auto mentre attraversava la strada a Nizza, località della Costa Azzurra presso cui si stava concedendo un periodo di vacanza insieme a un suo amico. Proprio quest’ultimo ha assistito alla drammatica sequenza, avvenuta all’altezza della Promenade des Anglais. Secondo la ricostruzione degli eventi effettuata dal quotidiano online “Nice Matin”, erano circa le tre di notte quando una vettura è sopraggiunta sul punto in cui Marco Pozzati stava transitando, colpendolo e “scagliandolo” a diversi metri di distanza.
A bordo dell’automobile c’erano due cinquantenni, che si sarebbero subito fermati a prestare soccorso e hanno avuto bisogno a loro volta di assistenza medica, poiché sotto choc per l’accaduto. Quando l’ambulanza è giunta in loco, il turista italiano si trovava in arresto cardiaco ed è stato trasferito d’urgenza al nosocomio di Nizza in terapia intensiva, dove poche ore dopo è spirato definitivamente. In questo momento, il corpo della vittima si trova ancora Oltralpe, in attesa che vengano espletati i passaggi burocratici utili al suo rientro in Italia.
MARCO POZZATI INVESTITO E UCCISO A NIZZA: ERA UN ATTORE DI TEATRO E SCRIVEVA POESIE
Il ragazzo morto a Nizza dopo essere stato investito da un’auto, Marco Pozzati, era davvero molto conosciuto a Vigevano e dintorni, in quanto, oltre a essere studente di Filosofia presso l’Università di Pavia, lavorava come cameriere ed era molto vivace sotto un profilo meramente culturale, tanto che era stato anche il presidente dell’associazione “Arte il Faro”.
Pozzati aveva anche scritto un libro di poesie (“Ad animo scoperto”) e aveva realizzato alcune mostre di quadri in città, oltre a rivestire i panni di attore teatrale. Come scrive il “Corriere della Sera”, in occasione del lockdown “aveva allestito in città una singolare mostra d’arte diffusa, con un’opera in tutti i negozi del centro di Vigevano, per ovviare all’impossibilità di utilizzare gli spazi espositivi tradizionali”.