Marco Rizzo critico sull’azione del governo Draghi, in particolare sul ruolo della politica. Ospite di Controcorrente, il segretario del Pc ha spiegato: «C’è un’azione di governo che viene esercitata da Draghi e dai tecnici sulle cose importanti, alla politica resta un ruolo molto marginale, perciò molto litigioso. Non contando nulla, la politica si deve fare vedere. L’economia e la finanza controllano la politica, quindi se le danno di santa ragione».
«Più la politica conta meno e più litiga», ha rimarcato Marco Rizzo: «FdI si è astenuto sul decreto mille proroghe per la grande stima a Draghi. Ma lasciamo perdere… La politica è una cosa seria: se Salvini avesse a cuore l’ordine pubblico, penserebbe a pezzi del Paese che non sono controllati da nessuno. Chieda le dimissioni della Lamorgese, ma non ha il coraggio politico di farlo».
MARCO RIZZO: “PARLAMENTO È TOTALMENTE INUTILE”
Nel corso del suo intervento, Marco Rizzo ha nuovamente lanciato una frecciatina al premier Draghi: «Il Parlamento è totalmente inutile, il M5s ha 300 deputati ma non servono a niente, non contano nulla. Oggi conta la grande finanza, la grande economia, che ha messo il nostro banchiere a Palazzo Chigi e fa quello che vuole. I cittadini se ne renderanno conto con la crisi economica». Una battuta anche sul green pass, con tanto di stoccata al ministro Speranza: «C’è una ipocrisia incredibile. L’affollamento che c’è nelle discoteche è lo stesso di metropolitane e treni. Il sistema non difende la salute, ma è un sistema molto ipocrita».