Marco Rizzo è un fiume in piena nella lunga intervista rilasciata a Quotidiano Nazionale. Il segretario del Partito Comunista ha messo nel mirino Destra e Sinistra senza mezze misure, rei di disinteressarsi delle prospettive degli italiani. Anche per il Movimento 5 Stelle non ci sono parole dolci: «I 5 Stelle sono la tragedia che i romani ogni giorno vivono sulla propria pelle. Da quando è sindaco Virginia Raggi, la Capitale precipita. Ma sia Roma sia il Paese non hanno il destino già scritto. I cittadini possono reagire. Anzi, debbono. Almeno se hanno a cuore il futuro dell’Italia e dei propri figli».
Parlando del sovranismo, Marco Rizzo ha definito “di cartone” quello della Lega, considerando che Salvini, dopo tanti proclami, si è subito accucciato a sostegno del governo Draghi. Il 61enne ha poi sottolineato che il suo Partito Comunista coltiva la visione di un’Italia indipendente dove i diritti sociali sono davvero garantiti, mettendo poi nel mirino l’esecutivo sul dossier vaccini: «Le pare serio che un Paese come il nostro non abbia una sua autonomia? Invece abbiamo preferito contabilizzare 500 morti al giorno, anziché accelerare la profilassi acquistando Sputnik dai russi».
MARCO RIZZO: “PD SI FA DETTARE LA LINEA DA FEDEZ”
Il passaggio più interessante dell’intervista di Marco Rizzo a QN è legato al Partito Democratico, definito l’antitesi della Sinistra. Il segretario del Partito Comunista ritiene che i dem abbiano perso ogni connessione sentimentale con il loro popolo: «Si fa dettare la linea da Fedez, un rapper milionario, scambiando l’ordine delle priorità: i diritti civili prima dei diritti sociali. E sa qual è il risvolto peggiore? Si parla di ddl Zan, o di gender, perché la chiacchiera su temi così controversi metta la sordina a temi reali. Non a caso nel Pnrr gli investimenti sulla sanità pubblica sono in coda». Per Marco Rizzo infatti si tratta di un dibattito strumentale: «Il ceto politico del Pd si ammanta di responsabilità istituzionale. Invece, sotto questa veste, lavora solo per chi abita nelle Ztl o per se stesso. Un ufficio di collocamento ’piani alti’. Vedi l’ex ministro dell’Economia Piercarlo Padoan che approda al vertice di Unicredit».