Marco Senise, pignorati i compensi dell’Isola dei Famosi: cosa è successo

Marco Senise, celebre volto di Forum ed ex concorrente del reality show L’Isola dei Famosi, sarebbe andato incontro al pignoramento del compenso relativo alla sua partecipazione a quest’ultimo programma. E’ quanto reso noto da Leggo.it, che spiega come il conduttore avesse un importante debito pregresso con la Colli d’Oro srl. Il 30 aprile 2013, scrive Il Messaggero, la società “gli aveva notificato un decreto ingiuntivo per 51mila euro e un altro, il 5 ottobre 2015, da 23mila”. per questo, fa sapere il quotidiano romano, Senise avrebbe subito il pignoramento dell’intera somma percepita per la sua partecipazione all’ultima edizione del reality condotto da Ilary Blasi.

Per Marco Senise i problemi legali sarebbero sopraggiunti proprio di ritorno dall’Honduras. Tutto sarebbe nato in seguito all’acquisto nel 2008 da parte del conduttore di un appartamento in via Ardeatina del quale però non avrebbe mai saldato alla società costruttrice (C.I.P.I Immobiliare srl) il debito in questione. Questo avrebbe portato al pignoramento da parte della società Colli d’Oro che intanto aveva acquisito il credito della società costruttrice.

Marco Senise, debiti ammontano a 112 mila euro

La Colli d’Oro, scrive ancora Il Messaggero, avrebbe notificato il pignoramento direttamente presso terzi a Banijay Italia spa, ovvero la società produttrice dell’Isola dei Famosi, il reality al quale ha preso parte nella passata primavera anche Marco Senise. La cifra per la quale è stata fatta istanza di pignoramento da parte dell’avvocato difensore della società creditrice è di 112 mila euro.

L’ex naufrago era rimasto in Honduras per circa un mese prima di essere eliminato per volere del pubblico. A quanto pare, dunque, i compensi legati alla sua partecipazione non sarebbero mai arrivati a Marco Senise, essendo stati prontamente pignorati. Il 2 agosto scorso Banijay Italia, con una nota, aveva fatto sapere di dovere a Senise la somma complessiva 11.338 euro, sottolineando che “La predetta somma è sottoposta a vincolo e sarà custodita nel rispetto dei termini di legge sino ai provvedimenti di assegnazione da parte del Giudice competente”.