Marco Sentieri passa il turno alle Nuove proposte col brano Billy Blu. Il ragazzo al Festival di Sanremo 2020 ha portato grande entusiasmo con un brano commovente che ha permesso al pubblico di ascoltare una storia piena di emozione e di dolore. Alla fine ha vinto il bene e il suo messaggio è arrivato in profondità. Il ragazzo è dolcissimo quando alla fine si commuove sul palco del Teatro Ariston quando riceve uno scrosciante applauso. Decide poi di chiedere ad Amadeus di rompere il silenzio, prendere il microfono e pronunciare alcune semplici parole: “Lasciami la possibilità di ringraziare la mia famiglia”. Sono parole che arrivano dritte al cuore, mentre il brano è come un pugno nello stomaco che ci racconta il dolore di tanti ragazzi costretti a sopportare un dolore impossibile da accettare. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il brano delle Nuove Proposte
Marco Sentieri porta al Festival di Sanremo 2020, nella sezione Nuove Proposte, il brano “Billy Blu”. Casertano di Casal di Principe, classe 1985, già padre di due bambini, Marco Sentieri nell’ultima intervista che ha rilasciato a Rockol appare sereno e con una grande voglia di trasmettere al pubblico quello che ha dentro. La canzone che porterà sul palco dell’Ariston è ispirata a una storia vera. S’intitola Billy Blu ed è stata scritta da un grande paroliere Giampiero Artegiani che lui stesso ricorda essere stato l’autore del brano Perdere l’amore. Billy Blu parla di un tema molto forte, quello del bullismo, e sfodera considerazioni a tutto tondo.
Marco Sentieri, canzone Billy Blu: la storia di un ragazzo bullizzato
Billy Blu di Marco Sereni narra la storia vera di un ragazzo bullizzato pesantemente tra i banchi di scuola che anni dopo si ritrova per caso a salvare la vita al suo carnefice. Il bullo che lo aveva terrorizzato anni prima, infatti, si era ritrovato su un ponte con la voglia di farla finita e l’intenzione di gettarsi nel vuoto. Dopo un’infanzia difficile, un percorso tortuoso tra droghe, alcol e galera, il bullo non regge più il peso delle rogne che porta addosso. Ma è proprio quando pensa che tutto stia per finire che, tutto ha inizio. La mano di Billy lo riporta alla vita. Ti ricordi di me? Gli chiede sul ponte, un secondo prima della tragedia. Nello stesso momento vittima e carnefice fanno i conti con un passato che andrebbe dimenticato, ma che invece insegnerà ad entrambi qualcosa di profondo: che si può perdonare, guardare avanti e ricominciare. E’ proprio questo lo sfondo di questa canzone. Marco Sentieri ci tiene a precisare che il pezzo è rivolto ad entrambe le parti coinvolte dal bullismo: a chi agisce, e a chi subisce. Un monito rivolto alla speranza che soprattutto i bulli possano rendersi conto di quanto sia efferata la loro violenza.
Un successo di critica
Il brano Billy Blu di Marco Sentieri sembra essere molto apprezzato dalla critica sanremese che lo ha ascoltato in anteprima. Si sono sottolineate la qualità di testi e musica e l’audacia della tematica. Marco Sentieri inizia a strimpellare all’età di 7 anni, a 8 è già in giro per esibirsi in varie cerimonie. A 12 anni inizia a scrivere i suoi primi pezzi e a 16 entra a far parte di un gruppo di orchestra e spettacolo, dove si ritrova ad essere una delle quattro voci, che poi diverranno tre, fino a lasciargli il posto da frontman. A questo punto fonda il quartetto Il Quarto Senso con il quale giunge sul podio di Sanremo Rock Giovani. Negli ultimi anni ha avuto la capacità di essere la voce d’apertura dei concerti di: Neri per Caso, Rocco Hunt, Moreno e Clementino. Pur essendo un artista molto giovane vanta già alcune vittorie: i Festival internazionali George Grigoriu e Dan Spatariu, e il rientrare tra i primi dieci finalisti di X Factor Romania. Oggi, insieme alla collaborazione del suo amico Paolo e dei Pilla, Nicola e Alessandro, rappresenta i Due Quarti: il nome della band con la quale salirà sul palco della 70° edizione del Festival di Sanremo 2020. Con le loro esibizioni nelle maggiori piazze del Centro Sud d’Italia, questi quattro ragazzi hanno già riscontrato moltissimi consensi. Nel 2017 con il videoclip La nuova Generazione si piazzano tra i cinque finalisti del concorso per cortometraggi Tulipani di Seta Nera. Li attendiamo, dunque, trepidanti sul palco canoro nazionale.