Se c’è probabilmente un grande sconfitto in questa crisi di governo, allora si tratta di Marco Travaglio, più che Giuseppe Conte. Il direttore del Fatto Quotidiano ha sempre escluso l’ipotesi Mario Draghi (che definì una «simpatica barzelletta»), a cui però il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato il delicato compito di provare a costruire un nuovo governo per guidare l’Italia in una fase così complicata. Glielo ha fatto notare ieri sera anche Lilli Gruber, che non ha perso occasione per punzecchiare il giornalista nell’ultima puntata di Otto e Mezzo, su La7. Dal canto suo, Marco Travaglio prima ha sorriso, poi ha accennato una smorfia d’amarezza sul volto, quindi ha replicato un po’ stizzito alla conduttrice.
«Ne faccio anch’io di ironie, perché se volessi vincere o perdere in politica mi candiderei e cercherei di prendere dei voti. Ma non ne ho nessuna intenzione – ha dichiarato il giornalista -. Due anni fa mi ero battuto per un governo Conte con Pd e M5s, mi pare che abbiano dato una discreta prova tanto che ora vorrebbero correre insieme alle elezioni. Ho perso? Ho vinto? No penso di aver detto qualcosa di utile per il paese».
TRAVAGLIO “PREVISIONE DRAGHI? LE MIE FONTI…”
Lilli Gruber però lo ha incalzato. Dopo l’arringa difensiva di Marco Travaglio ha nuovamente sottolineato che lui aveva escluso l’ipotesi di Mario Draghi. Allora il direttore del Fatto Quotidiano si è trovato nuovamente nella posizione di doversi difendere: «Non faccio l’oroscopo. La mia previsione su Draghi non lo era. Ti dissi che fino a domenica scorsa non era disponibile a fare il premier. Le mie fonti sono certe e ripetute fino a domenica. Poi è successo quello che è successo. Mattarella disperato lo ha chiamato e per ragioni patriottiche Draghi ha detto sì. Che ci posso fare». Proprio quest’ultima affermazione ha scatenato altre ironie sui social.
Marco Travaglio aveva ragione, ci aveva visto giusto, ma non aveva previsto la disperazione di Mattarella che avrebbe convinto Draghi a cambiare idea per ragioni patriottiche… Una teoria che ha divertito i social. Alla fine il giornalista si è scontrato pure con Massimo Cacciari in merito a Matteo Salvini. «Se entra qualche bandiera la dovrà portare a casa», ha spiegato il giornalista. «Ma non porta nessuna bandiera, se la mangia», ha sbottato stizzito Cacciari.